lunedì 7 maggio 2012

Cosmetici naturali fai da te








Già durante la gravidanza la maggior parte delle donne sviluppa un’attenzione particolare a quello che contengono i prodotti per la cura del corpo. Creme, olii, tinte e cosmetici che, prima del “fatidico” test, usava quotidianamente con tranquillità. Un’attenzione che cresce esponenzialmente quando poi il piccolo è nato.
Prendersi cura del bebé significa anche scegliere prodotti naturali e sicuri, che non possano in alcun modo irritare la sua pelle delicata e sensibile. Quale idea migliore, allora, di prodotti per neonati fai da te? Difficilmente potrete essere più sicure degli ingredienti presenti e dei processi applicati! L’idea di realizzare personalmente creme, olii, balsami e saponi vi permette non solo di scegliere personalmente le materie prime ma anche di risparmiare ben più di qualche euro senza perdere in qualità, anzi.

Vi proponiamo una serie di prodotti fai-date testati dalle mamme e sicuri che potrete autoprodurre tranquillamente in casa.


Latte lenitivo per il bebé 
Il latte lenitivo per il bebé fai da te che vi proponiamo è una di queste. Questo latte unisce le proprietà lenitive della calendula, particolarmente adatta alla pelle dei bebè, e quelle dell’acqua di fiori d’arancio, che calmano e rasserenano il bambino.
Ricetta e Ingredienti
per un flacone da 100 ml:

50 ml acqua di fiori d’arancio
, 50 ml macerato oleoso di calendula, 
1⁄2 cucchiaino cera d’api
, 2 capsule o 8 gocce di vitamina E
Istruzioni

Riscaldate assieme a bagnomaria l’olio di calendula e la cera fino a quando quest’ultima non si sia completamente sciolta. Riscaldate l’acqua di fiori d’arancio fino a una temperatura di 60°C.
Quando le due fasi sono alla stessa temperatura, togliete dal fuoco e versate l’acqua nell’olio, mescolando continuamente con una frusta fino a ottenere un latte molto omogeneo. Collocate il recipiente in acqua fredda per accelerarne il raffreddamento e continuate a mescolare.
Incorporate poi la vitamina E e versate in un flacone munito di pompetta. Questo latte si conserverà da uno a due mesi al fresco.


DENTIFRICIO 
Possiamo produrlo in polvere con:

- il bicarbonato, che è sempre l’ingrediente base dato che aiuta a ripristinare il giusto pH

- argilla bianca, meglio di quella verde che è più aggressiva, può sostituire in parte il bicarbonato per attenuarne il sapore non per tutti gradevole e in più ha anche una leggera funzione abrasiva

- foglie di salvia e/o menta essiccate (un 15% di erbe dovrebbe essere sufficiente ma le proporzioni dipendono dal gusto personale)
Il tutto va frullato fino ad ottenere una polvere impalpabile.
Se invece preferiamo il dentifricio in pasta il modo più semplice per produrlo è:

- bicarbonato

- argilla bianca

- glicerina

- oli essenziali di menta, salvia, finocchio, anice, limone, arancia ecc. quantitativo a piacere
Aggiungere le polveri alla glicerina fino alla consistenza desiderata, anche in questo caso è meglio frullare.
Volendo ottenere un prodotto ancor più simile a quelli commerciali e quindi contenente acqua dobbiamo usare:
- un addensante: gomma Xantana o Guar ad esempio, in media tra 0.5 e 1 grammo ogni 20 di acqua.
- glicerina, ricordandosi di mantenere sempre le proporzioni tra acqua e glicerina con una predominanza di quest’ultima dato che rende indisponibile l’acqua alla proliferazione batterica
- un goccio d’olio di mandorle o altro olio leggero
- un tensioattivo per ottenere la schiuma, ma credo sarebbe meglio evitare ed adattarsi a non averla
- un dolcificante; se proprio lo vogliamo possiamo usare lo Xilitolo (difficile da trovare però) mentre è da evitare la saccarina
- bicarbonato ed argilla fino alla consistenza desiderata
- oli essenziali
Frullare la gomma con la glicerina indi aggiungere l’acqua, poi l’olio e infine le polveri e gli oli essenziali anche questa volta fino alla consistenza desiderata.
L’ideale nel caso delle creme sarebbe avere un tubetto, precedentemente disinfettato con alcool a 95%, in cui inserire la crema ottenuta con una siringa; se usate un barattolino o comunque se decidete di usare la polvere lo spazzolino non va mai immerso direttamente nel dentifricio ma si deve usare un cucchiaino con cui prelevare il prodotto e versarlo sullo spazzolino stesso in modo da non avere problemi di proliferazione batterica.


Crema-borotalco
L'utilizzo del borotalco per la cura dei bambini si perde nella notte dei tempi. Molti di noi associano ricordi piacevoli al tipico profumo del borotalco, che spesso ha accompagnato la propria infanzia, dopo ogni bagnetto.
Quanti di noi ricordano il profumo di borotalco della nonna e quanti non hanno mai smesso di utilizzarlo. Recentemente però anche il borotalco è entrato nella lista delle cose da evitare, quando si tratta di bambini.
Secondo molti medici infatti, la polvere sottile del borotalco, potrebbe essere pericolosa per i bambini, perchè viene inalata e può provocare irritazioni e altre reazioni nell'apparato respiratorio.
Per evitare di utilizzare le polveri, si può utilizzare un borotalco in crema, che si può preparare facilmente anche in casa, con prodotti naturali.

Ingredienti:
Farina di avena 50 gr.
Amido di mais 100 gr.
Olio di mandorle 1 tazzina
Olio essenziale di arancio 10 gocce
Olio di calendula 20 gocce
Preparazione:
In un contenitore sterile versate le farine e gli olii. Mescolate energicamente con una spatola di legno fino ad ottenere una pasta cremosa. Se necessario aggiungete ancora dell’olio di mandorle. Dovete ottenere una pasta senza grumi.
Chiudete il contenitore con un tappo ermetico e lasciate riposare al buio in luogo fresco e asciutto per 2 settimane, prima di utilizzare.
Ricordatevi di attaccare un’etichetta sul barattolo, scrivendo gli ingredienti e la data di preparazione.
Il prodotto che otterrete è una crema-talco profumata, addolcente e anti-infiammatoria, grazie alla Calendula e all’olio di mandorle. L’arancio aggiunge una profumazione aggiungendo le sue proprietà antisettiche.


LOZIONE ANTIARROSSAMENTO
Nel caso di arrossamenti, poi, meglio affidarsi ad ingredienti che conosciamo. La lozione può essere conservata in frigorifero per una settimana e deve essere utilizzata al bisogno in piccole quantità e comunque con cautela, anche se si tratta di un prodotto del tutto naturale, in particolare nel caso di bambini che non abbiano ancora compiuto il primo anno di età.
Lozione al latte e miele
Avrete bisogno di:
mezzo bicchiere di latte
mezzo bicchiere di miele
Versate il latte in un pentolino ed aggiungetevi il miele. Ponete sul fornello a fiamma media e mescolate fino a quando i due ingredienti risulteranno ben amalgamati.
Lasciate raffreddare per dieci minuti e versate il tutto in un barattolo di vetro ben pulito e sigillato.
A questo punto potete riporre la lozione in frigorifero. Quando si sarà completamente raffreddata, sarà pronta per essere utilizzata.



BABY OIL DA MASSAGGIO …e non solo
(per una bottiglia da 200 ml)
Ingredienti:
180 ml olio di mandorle dolci
1 cucchiaio olio di sesamo
1 cucchiaino olio di germe di grano (oppure il contenuto di qualche perla di olio di germe di grano alimentare)
4 gocce (in totale) olio ess. Di lavanda, arancio dolce, camomilla (facoltativo)
Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti in una bottiglia, chiudere ed agitare per miscelare gli ingredienti.
Uso:
Usare come olio da massaggio, come dopobagno, per la pulizia del sederino e per rimuovere i residui della pasta di Hoffman, sempre difficile da eliminare completamente dalla pelle.


POLVERE ASPERSORIA ALL’AMIDO DI MAIS
Ingredienti:
250 gr. Di amido di mais
1 cucchiaino di olio di mandorle dolci
2 gocce di assoluto di rosa*
1 goccia di assoluto di vaniglia*
* l’assoluto di rosa e di vaniglia sono molto costosi e anche difficili da reperire.
Si possono sostituire con oli essenziali, purché ci sia la certezza che siano puri e che non siano presenti solo in piccole percentuali diluite in altri oli. Se si scelgono gli oli essenziali, si possono mettere nella misura di 4 gocce di rosa e 2 gocce di vaniglia.
Preparazione:
Mettere l’amido in un capace barattolo di vetro dotato di coperchio.
Misurare l’olio di mandorle e versarlo in un misurino o un tappo. Aggiungere gli oli essenziali e farli sciogliere nell’olio.
Versare l’olio (con gli oli essenziali) a gocce sparse qua e là nell’amido. Chiudere il barattolo ed agitarlo energicamente per distribuire uniformemente l’olio. Aprire e controllare se la polvere è uniforme. Se ci sono dei grumetti d’olio cercare di romperli e distribuirli aiutandosi con un cucchiaio ed eventualmente richiudere il barattolo ed agitarlo più volte di nuovo, fino a quando cioè, non si ottiene una polvere liscia.
Se si dispone di un mixer manuale (quelli con le spatole in plastica per montare la panna) o di un robot da cucina, l’operazione di miscelazione è veramente semplice. Versare la polvere nel bicchiere, chiudere e frullarla per pochi secondi. Nel mixer manuale invece, girando la manovella per un paio di minuti. I mixer di plastica, manuali sono davvero comodi per questo genere di operazione.
Attendere che la polvere si sia depositata, prima di aprire.
Quando si aprirà il frullatore, arriverà all’olfatto un delicatissimo e leggero profumo. La combinazione rosa-vaniglia conferisce alla polvere il classico aroma di borotalco, davvero piacevole.
Versare la polvere in un barattolo adatto o in un dispenser.
Usare all’occorrenza, anche più volte al giorno.


MIELE ROSATO
Il miele rosato è una preparazione che viene utilizzata per lenire irritazione e prurito provocati alle gengive alla comparsa dei primi dentini dei piccoli.
Il miele svolge diverse azioni: è disinfettante delle gengive, astringente e cicatrizzante. La rosa è miracolosa come calmante dei tessuti infiammati.
Se abbiamo la possibilità di procurarci petali di rosa coltivati ad uso medicamentoso, senza l’uso di pesticidi, oppure abbiamo i petali del nostro giardino che sappiamo di non aver trattato, oppure abbiamo la possibilità di acquistare petali di rose biologici, possiamo preparare in casa il miele rosato.

Ingredienti:
200 gr. Miele
40 gr. Petali di rosa
Occorrono petali di rosa delle varietà rosa gallica (rosa rossa) o rosa centifoglia (rosa pallida).
La quantità di petali da usare è in rapporto al miele: 5 parti di miele e 1 parte di petali di rosa.
E’ da preferire miele di acacia.
Preparazione:
Mettere i petali in un recipiente di vetro.
Scaldare poca acqua minerale naturale (non bollente) e versarla sui petali nella quantità minima che serve a coprirli, quindi pochissima acqua. Coprire ed attendere 24 ore. Filtrare su un tessuto di cotone, possibilmente non lavato con detersivo industriale, strizzare bene i petali.
Versare l’infuso filtrato e il miele in un pentolino. Cuocere a bagnomaria fino a quando l’acqua non sarà quasi completamente evaporata. Se avete un forno con una buona regolazione della temperatura, si può far evaporare l’acqua mettendo il pentolino (senza manici in plastica) nel forno ad una temperatura non superiore agli 80°-90°, il miele non deve bollire.
Riporre il miele rosato in un vasetto di vetro possibilmente scuro.



PASTA DI HOFFMANN
Ingredienti:
50 gr. Di ossido di zinco
50 gr. Olio extravergine d’oliva (circa)
Preparazione:
Mettere in un vasetto l’ossido di zinco. Aggiungere l’olio un po’ alla volta e girare fino ad ottenere una crema omogenea. La quantità di olio necessaria dipende dalla consistenza che si desidera ottenere. Se si preferisce una crema più morbida e spalmabile si può aggiungere più olio, al contrario se si vuole un prodotto denso se ne mette di meno. Riporre la pasta ottenuta in un vasetto opaco.
Con il tempo potrebbe affiorare dell’olio in superficie. Succede quando non se ne fa uso per lungo tempo. Se ciò dovesse accadere è sufficiente girare il prodotto con un cucchiaio pulito.
Una parte dell’olio d’oliva può essere sostituito da un oleolito di calendula, se fatto in modo casalingo in olio d’oliva, un’altra parte può essere sostituita con dell’olio di mandorle dolci. In questo caso conviene mettere prima 10gr./15gr. Di olio di mandorle e successivamente aggiungere l’olio EVO fino ad ottenere la consistenza desiderata.


ZANZARE STOP all’olio di Neem
(per un flacone spray da 75ml/100ml)
Ingredienti:
2 cucchiaini olio di Neem
1 cucchiaino olio di mandorle dolci
1 cucchiaino aceto di mele
acqua distillata
Preparazione:
Versare gli oli e l’aceto di mele in un flacone spray e riempire con acqua distillata.
Uso:
Questo prodotto non contiene emulsionati e come si sa, olio e acqua non legano tra loro. Pertanto è importante ricordare di agitare energicamente il flacone prima di ogni uso.
Spruzzare sulle aree del corpo esposte all’aria più volte al giorno.
Il prodotto non unge.
Conservazione:
Non ci sono conservanti. Se dopo un mese è avanzato del prodotto nel flacone, è meglio buttarlo ed eventualmente prepararne di nuovo.



Guida per fare il baby detersivo 
Tra le follie che il mercato ci propone all’arrivo di un bebè ci sono i detersivi specifici per il bucato del bimbo…una spesa aggiuntiva, un consumo aggiuntivo. Ecco una soluzione home-made.
Ingredienti:
2 litri d’acqua
un cucchiaio di sale grosso
¾ di saponetta tipo bericol
mezzo bicchiere d’aceto
2 cucchiai di soda solvay
Procedimento
Grattugiare la saponetta, mettere l’acqua sul fuoco e aggiungere il sapone grattugiato e il sale. Dopo circa 7-8 minuti mescolare fino a scioglimento del sapone. Lasciar raffreddare e aggiungere l’aceto. Versare poi il tutto in una tanica con la soda solvay. Al momento dell’utilizzo, agitare la tanica se dovesse risultare solidificato. Si può diminuire la dose di aceto, questo renderà il detersivo più fluido e aggiungere mezzo bicchierino d’aceto al posto dell’ammorbidente ad ogni lavaggio. Potete aggiungere all’aceto poche gocce di olio bericole di vostro gusto (lavanda, limone, etc.). Se l’acqua è dura, vanno cambiate le dosi degli ingredienti, ovvero meno sapone e più soda.


Gli Unguenti

L’autoproduzione di un unguento, cioè una crema priva di componente acquosa, prevede un procedimento che chiunque può facilmente eseguire in casa propria.
Per millenni, finché non si è trovato il modo di creare delle emulsioni con l’acqua, gli unguenti sono stati usati per la cura della pelle; sicuramente però una crema a base acquosa offre un trattamento più completo: l’epidermide ha infatti bisogno di grassi ed acqua per essere nutrita e idratata al contempo.
La produzione sotto forma di unguento è però possibile per tutte quelle pomate che devono avere un effetto più specificatamente curativo; ad esempio in casa possiamo facilmente produrre un unguento balsamico simil Vicks VapoRub utile nelle problematiche respiratorie, o la pomata all’arnica così spesso necessaria per le contusioni dei nostri bimbi, o ancora quella alla calendula lenitiva e cicatrizzante.
Creare un unguento è anche un ottimo modo per trasformare i nostri oleoliti in pomata e renderli così più duraturi e comodi da applicare.
Unguento balsamico
Usare 1 parte di cera d’api per 7-10 parti di olio.
Mettete l’olio a bagnomaria e aggiungere la cera a pezzetti o grattugiata, mescolare bene (usate un mixer a immersione, funziona perfettamente ed è più facile da pulire) fino a che la cera non sia completamente sciolta, spegnere e versare nel/nei recipienti adatti.
Una volta tiepidi potete aggiungere oli essenziali e se volete un antiossidante (per es.vitamina E ).
Di seguito vi riporto un esempio, ma tenete conto che per i bimbi piccoli potrebbe essere meglio abbassare le dosi di oli essenziali. Queste prendetele come riferimento per una dose massima, e evitate di usare menta, canfora e timo che potrebbero essere forti per loro mentre potete usare con più abbondanza il niauli che è piuttosto ben tollerato.
Sotto i tre anni comunque è meglio evitare l’uso di oli essenziali dato che il rischio da sensibilizzazione è molto elevato.
Qui ho abbondato con la varietà di oli ma non è fondamentale.
28g cera,
200g olio

oli essenziali gocce:

60 eucalipto

25 menta

40 niauli

20 canfora

15 pino mugo

15 pino pumilio

15 pino silvestre

4 timo

4 rosmarino
Seguendo lo stesso principio possiamo produrre:
Pomata all’arnica
70 g oleolito arnica, berico o alloro

10-20 g TM di arnica

14 g cera d’api

1- 4 ml o.ess a piacere per profumare
Pomata alla calendula
40 g oleolito di calendula

100 gocce TM di calendula

6 g cera d’api

20 gocce o.ess limone e lavanda

30 gocce o.ess. tea tree
Il procedimento è analogo per entrambe: scaldare a bagnomaria l’oleolito con la cera quando questa si è fusa unire la Tintura Madre, mescolare bene, infine unire gli oli essenziali.
Se non avete oleoliti potete usare degli oli normali come girasole, mandorle, oliva..la pomata sarà meno completa ma comunque sempre meglio di quel che vi offre il mercato!!




Inoltre vi segnalo questo utilissimo pdf da scaricare per la cura del bebè!



I TRUCCHI PER LE BIMBE VANITOSE
Mia figlia ha iniziato ad incuriosirsi in modo divertente ai cosmetici..non che io ne usi molti per me..quindi non può sbizarrirsi tanto con quelli della mamma! Però quando ho notato questa curiosità sono corsa ai ripari con delle soluzioni poco dannose, trattandosi della sua pelle delicata!
Ecco allora qualche ricettina….

Burrocacao
1/3 cera d'api
1/3 burro di karitè
1/3 olio di jojoba
qualche goccia di o.e. mandarino

sciogliere a bagnomaria (è preferibile per non far friggere gli oli/burri in caso di piccole quantità) i burri/oli e la cera. Aggiungere qualche goccia di olio essenziale e versare negli stampini/barattoli

NB. Meglio far sciogliere prima la cera con poco olio perchè talvolta fa fatica a sciogliersi e si dovrebbe far scaldare molto gli oli/burri per farla sciogliere completamente. Poi aggiungere pian piano gli oli/burri per non farla solidificare di nuovo (perchè essendo a T°ambiente la fanno solidificare un pochino).

Usare la cera d'api per indurire un po' il burrocacao. Si può diminuire tranquillamente le dosi della cera perchè poi a contatto con le labbra la si sente e il burrocacao non scorre benissimo. Eventualmente la si può togliere aumentando i burri. Al posto dell'olio di ricino si può usare un oleolita ad esempio alle calendula o camomilla o altro (ovviamente compatibile con le labbra!).


Gloss
1/2 g cera d'api
1/4 g burro di karitè
1/4 g olio di ricino
qualche goccia di o.e. mandarino
una puntina di rossetto per dare il colore

il procedimento è uguale a quello del burrocacao.

In questo caso la cera d'api è proprio da ridurre! Nel senso che meno è più sarà oleoso il gloss e si avrà l'effetto lucido! Tra l'altro  questo effetto è dato dall'olio di ricino che per questo deve essere presente. Poi molto dipende dal contenitore che si usa ,tipo barattolino con coperchio che si svita/avvita come ho usato io o nei classici contenitori da lucidalabbra con il pennellino. Per i colori si possono usare miche/ossidi/ultramarini o riciclare come ho fatto io qualche rossetto (me ne è bastata davvero una minuscola puntina per 4 lucidalabbra in modo da lasciare solo un leggero velo di colore).


Profumo
Comprate l'acool per uso alimentare (tipo Buongusto, si trova nei supermercati costa molto ma poi lo puoi usare anche per fare il pulivetri o per fare le tinture madre o per fare i liquori). Fate una bottiglietta contagocce con 80% acqua e 20% alcool e poi metteteci dentro delle gocce di olio essenziale a scelta o mix di olii essenziali fino ad ottenere l'intensità voluta. Shakerate e via...


Ombretti e lucida labbra colorati
La cosa migliore sarebbe comprare degli ossidi e delle miche nei negozi on-line specializzati (bastano due o tre colori) e le usate per fare una semplice crema che può fare da lucidalabbra o da ombretto.

La ricetta più semplice la fate col burro di karitè: comprate del burro di karitè grezzo (lo trovate anche in erboristeria). Lo sciogliete a bagnomaria quando è liquido e versate un po' di mica o ossido fino ad ottenere il colore voluto, poi versate nel barattolino da usare e aspettate che solidifichi. Si prende e si stende facilmente col dito o con un pennellino da make-up. Per fare un rossetto un po' più consistente dovreste mischiare un po' di cera d'api al karitè (un 5%).

Gli ossidi e le terre naturali per cosmetici le trovate qui:
Le miche (che sono ossidi perlescenti, che brillano dunque) qui: 

è un sito francese le spese di spedizione sono minime.





Per le ricette delle preparazioni ringraziamo:


















Nicoletta.

5 commenti:

  1. Salve! sto organizzando la mia personale guerriglia estiva contro le zanzare in difesa della mia mini creatura. Mi chiedevo, ma l'olio di Neem è reperibile in tutte le erboristerie?

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  2. ciao! puoi trovarlo più facilmente nei negozi che vengono prodotti biologici. Nelle erboristerie spesso occorre più tempo per ordinarlo!

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  3. Grazie infinite! vi farò sapere allora!

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  4. Salve vorrei realizzare il baby detersivo ma nn so cosa sia il sapone tipo bericol, potete darmi qualche indicazione, magari lo trovo con un altro nome. Grazie

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  5. Salve, vorrei fare il detergente per bucato, nella ricetta è indicato il sapone tipo bericol ma purtroppo non so qual'è e non trovo nessuna indicazione in rete, potrei avere maggiori informazioni, grazie

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