giovedì 28 febbraio 2013

Piccoli artisti









Questo video dà l’idea delle insospettabili potenzialità dei nostri figli....

Una delle prime cose che ho fatto con la mia bimba è stato sperimentare con il colore in tutte le sue possibilità. Un po’di fantasia, le sue risposte in termini di gradimento (non sempre è stato un successo..), alcuni libri e un grande aiuto dal web mi hanno aperto un mondo! Molti genitori tendono a ritardare quest’esperienza, un po’ per paura della tossicità dei materiali, un po' perchè non ritengono sia necessario o possibile per un bimbo piccino, ed anche perché pensano che la scarsa destrezza del bimbo possa compromettere il salotto di casa.. In realtà si può cominciare già all’età di  5-6 mesi quando i bimbi padroneggiano la presa! Certo è meglio usare grandi formati di carta e colori atossici. Un’idea è mettere sul pavimento un bel telo grande di plastica per sentirsi più liberi di creare!! Bastano 2-3 colori principali, non tutte le variazioni cromatiche….E soprattutto lasciate perdere disegni pre-stampati da riempire ed evitate di tracciare confini sul foglio, lasciate spaziare la fantasia! All’inizio il bimbo dedicherà 5 minuti all’attività, man mano si appassionerà! Sarebbe meglio ritagliarsi un momento di calma nella giornata, quando non si ha fretta e magari il bambino è sazio e non ha sonno..e mettere un bel sottofondo musicale.

Il bambino che dipinge fa qualcosa di più che esercitarsi in una libera manipolazione e in una sperimentazione con il colore e con la forma: esprime emozioni, organizza le proprie energie, comunica, compie esperienze e si sviluppa. L’uso del colore e di tecniche diverse permette di ottenere diversi effetti visivi e sensoriali: questo consente ai bambini di riconoscerli, di differenziarli, di dimostrare le proprie preferenze, di studiare i limiti esistenti tra il proprio corpo e il mondo esterno, di conquistare ciò che è fuori, lasciando nel mondo il segno della propria presenza.

Ecco qualche idea per “sporcarsi” con i propri bimbi sin da piccoli, in modo non convenzionale!

Fare le impronte
Occorrono: un foglio di carta di grandi dimensioni; colore a dita; timbrini fatti in casa con diversi materiali.
 Stendete per terra un foglio di carta e invitate il piccolo a usare il colore a dita per fare i suoi primi “pastrocchi”. Potrà “stampare” l’impronta del pollice, dell’indice o di tutto il palmo (anche quello dei piedini) imparando a scoprire via via il proprio corpo.
Oppure, il bimbo potrà usare i timbrini “fatti in casa”: tappi di sughero, fondi di bottiglia di plastica tagliati (con queti potrete realizzare la corolla di un fiore e poi con il tappo realizzare la parte centrale!), frutta e verdura tagliata a metà (mezza mela, un gambo di lattuga, un fetta di patata a forma di stella...) o foglie di diverso tipo.

Sono giochi perfetti per i più piccolini che iniziano a prendere confidenza con i colori, scoprendo così che possono lasciare diversi tipi di tracce e segni sul foglio.

Acqua multicolor
Avrete bisogno di carta velina colorata, bacinelle, bottiglie e bicchieri di plastica, acqua.
Riempite una bacinella d’acqua e chiedete al bambino di immergervi la carta velina colorata, per esempio rossa, per vedere cosa succede. Come per magia il liquido s’imporpora.
L’esperimento procede con veline blu, gialle o verdi, per dimostrare al bambino che l’acqua assume l’identica tonalità del foglio che si utilizza. E ancora, potete continuare a giocare, aiutando il piccolo a travasare i liquidi multicolore da bottiglie a bicchieri di plastica trasparente o mescolandoli tra loro per ottenere sfumature sempre nuove.

È una magia che conquista i piccoli e ne stuzzica immediatamente la curiosità!

Gocciola e spruzza
Prendete un grande foglio di carta, colori a tempera, contagocce, spugnetta, spruzzino.
Appoggiate su un tavolo oppure per terra, il foglio. Quindi, aiutate il bambino a individuare i possibili modi per far cadere il colore sulla superficie bianca, usando gli strumenti che ha a disposizione: il contagocce, la spugnetta, lo spruzzino. Così, dal contagocce cade una grossa macchia di tempera (precedentemente diluita in acqua); strizzando la spugna si creano chiazze di forma diversa; lo spruzzino produce tanti schizzi.

Dipingere con la natura
Potete sperimentare la pittura con colori vegetali!
Si possono ottenere degli ottimi acquarelli profumati con il thè nero, il caffè, la tisana alla menta o di frutti di bosco, lo zafferano, la noce moscata. Vanno preparati in modo più concentrato possibile. Si può passare più volte se vogliamo il risultato più accentuato sempre dopo che lo strato precedente sia asciutto.
Oppure fate dei centrifugati di barbabietola o insalata o carota, ed ecco una bella tavolozza (vanno benissimo anche gli avanzi delle pappine, come il passato di verdure o un bel pureè di zucca). Non ponete limiti alla fantasia!! Colori economici, naturali e…commestibili.

Riciclare ad arte la plastilina
Vi sarà capitato di raccogliere pezzi di plastilina volati qua e là e non sapere cosa farne! E’ un peccato buttarli no? Ecco un’idea: attaccate un cartoncino nero al termosifone con lo scotch. Staccate i piccoli pezzettini di plastilina e attaccateli al foglio. Intanto che continuate a riempire tutto lo spazio del foglio con i pezzettini, quelli attaccati prima sono già diventati morbidi e quindi facilissimi da schiacciare, spalmare con le dita. Spalmando con le dita in varie direzioni formiamo un disegno astratto. E’ molto voluminoso e in rilievo. Ultimo tocco: una vecchia cornice.

Riciclare in modo creativo i pastelli a cera
Avete presente tutti quei colori a cera che rimangono a metà e che sono difficili da tenere in mano? Li potrete recuperare realizzando piccole opere!
Occorrono: tela, colori a cera, grattuggia, brillantini.
Grattuggiate i colori che preferite e divideteli in tanti piccoli contenitori. Passate sulla tela una mistura di colla vinilica e acqua. Date il via al vostro bimbo chiedendo di spargere la polvere di cera sulla tela! Alla fine della creazione spargete altra colla diluita con acqua e lasciate asciugare.



Dipingere con gli acquarelli in modo diverso

Carta velina. Far stendere dell’acqua con il pennello sul disegno. Fissare dei pezzettini di carta velina colorata e dare un’altra passata di acqua sul disegno. Una volta asciutto staccare i pezzettini ed ecco il disegno tutto colorato!
Candela. Far tracciare dei segni su un foglio con una candela. Bianco su bianco non si vede nulla. Quando facciamo poi usare degli acquarelli ecco apparire il disegno!
Sale: spargere della colla su un foglio realizzando un disegno, far spargere ai bimbi il sale sulla colla e per ultimo ripassare con l’acquerello. Il colore assorbendo l’acqua corre sul disegno e brilla!
Con le cannucce. Occorrono: acquerelli (o tempere);
foglio di carta da disegno spesso e resistente; pennelli;
bicchiere di acqua;
cannuccia da bibita.

Sul foglio di carta da disegno passate in vari punti un pennello ben imbevuto di un colore a vostra scelta. A questo punto basterà soffiare con la cannuccia proprio sulla parte bagnata di colore come a fare una o più scie di colore. Vedrete che una volta fatto asciugare ci sarà un altro capolavoro astratto da incorniciare!
Plastica a bollicine (quella da imballaggio). Prima di tutto, stendere il colore ad acquerello su un foglio bianco. Poi, sul foglio ancora bagnato di colore, si deve posare la plastica e premere per imprimere le bollicine sul colore, con le mani o con un piccolo mattarello.
L'effetto finale varia molto a seconda della grandezza delle bollicine di plastica.

Dipingere senza macchie
Un’amica mi ha detto che lei e la sua bimba si divertono a “sporcare” quando il papà non c’è…Allora ho pensato: perché non divertirsi con il colore ugualmente in sua presenza senza sporcare? Si usano: colori a tempera, buste di plastica trasparenti, lo scotch. Un pò di colore si spreme dentro la busta che si chiude bene con lo scotch. Ora si può premere sopra, pasticciare con le manine, passare con il rullo, fare dei segni con un bastoncino. E le manine e la casa sono pulite! Le buste pronte poi si possono attaccare sul vetro della finestra. E' bello guardare  la luce attraverso il colore!


Dipingere nel bagnetto
Grazie ad una nostra amica abbiamo iniziato da subito la sperimentazione del colore in vasca. Ci ha regalato i colori per dipingere nella vasca da bagno, fantastici! Alla fine del bagnetto sono ovunque.. Un altra scoperta meravigliosa per il bagnetto sono state le pasticche che si sciolgono. È bellissimo proprio unire i colori e stare a vedere cosa accade per magia!
Qui è possibile acquistarli!

Farfalle con le tempere
Uno dei modi di disegnare con le tempere, è quello di usarle per fare dei dipinti ‘casuali’ sui fogli di carta bianchi, i quali assumono spesso la forma di farfalle.
Materiali: carta bianca da stampante, tempere.
Piegate a metà un foglio di carta bianca e riapritelo. Versate delle tempere pure su un lato del foglio. Richiudete il figlio a metà e pressatelo con le mani: in questo modo i colori si spandono e si mescolano.
Aprite il foglio e ammirate le vostre ali di farfalla.
Quando il disegno asciuga, resta in rilievo.

Dipingere con le bolle di sapone
Questo gioco si può fare in due varianti.
La prima consiste nel colorare il liquido preparato per le classiche bolle di sapone. 
Si possono usare i colori a tempera (i classici tubettini) ed i fogli da disegno di carta ruvida, per la loro porosità e capacità d'assorbenza del colore, necessariamente piuttosto acquoso.. Ma possono andar bene anche i coloranti alimentari. Una volta diluita la tempera nel liquido saponato, far riposare gli intrugli per una giornata. A questo punto, con i classici "attrezzini ad anello" per fare le bolle, i bambini possono sbizzarrirsi tra colori saponati. Queste bolle durano pochissimo e vengono piccole: ma l'effetto del loro posarsi e scoppiare sul foglio bianco è davvero particolare.
Una seconda variante è soffiare con le cannucce nel liquido saponato colorato: si formeranno bolle coloratissime, che in un attimo inizieranno ad uscire dal contenitore ed invadere tutto intorno.

Dipingere con la plastica a bollicine ed i colori a tempera
Si comincia stendendo il colore a tempera sul telo di plastica a bollicine; a questo punto si può posare su di esso un foglio di carta bianca. Ora bisognerà stampare le bollicine sul foglio bianco. Come? Con le mani, con il mattarello, con i rulli, con i piedi... con tutto il corpo! Divertentissimo e piuttosto pasticcioso! Si può anche ribaltare di nuovo il tutto, ed organizzare un ballettino o una piccola marcia sul telo plastificato!

Tutte le idee qui raccolte si possono realizzare utilizzando materiali home-made, naturali ed economici (colle, colori di tutti i tipi, brillantini, plastiline etc..). Qui trovate tutte le ricette:

Ecco qui invece strumenti alternativi con cui dipingere per stimolare la creatività dei bambini e riciclare creativamente quel che avete in casa. Niente più pennelli!!!


GRAZIE A :
NICOLETTA.


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