BEN RITROVATI!!!!Ecco per voi tutti gli eventi di questa ricchissima settimana. Non perdeteli!
Lunedì 14
Si aprono le iscrizioni ai
nidi comnunali. Da oggi fino a venerdì
8 giugno, dalle 9 alle 12, escluso il sabato, si potrà procedere alle
iscrizioni per l’anno scolastico 2012/2013, presso gli asili nido comunali:
- Asilo nido “Argenti” – Via Marinaccio
n°2
- Asilo nido “Japigia” – Via M.
Viterbo n°5
- Asilo nido “Villari” – Via
Villari n°15
- Asilo nido “Carabellese” – Via
Carabellese n°6
- Asilo nido “Libertà” – Via
Garruba n°160
- Asilo nido “Stanic” – Via
Cassala n°21
Le indicazioni delle rette e dei
criteri per la formazione delle graduatorie di accesso sono contenute nel modulo
di iscrizione disponibile sul sito ufficiale del Comune di Bari o anche presso
ciascuno degli asili nido.
L’iscrizione è consentita anche ai nascituri con
data presunta del parto entro il 31 agosto 2012.
Lunedì 14
h 11.00 Chapiteau – piazza Diaz
Thalassia
Storie d’amore e di
alberi
di e con Luigi D’Elia
Storia d'amore e alberi è
liberamente ispirata al Romanzo di Jean Giono L'uomo che piantava gli alberi, un piccolo libretto
del 1980 diventato nel tempo un libro simbolo per la difesa della natura e l'impegno civile, un
messaggio d'amore per l'albero e il suo valore universale. La storia del solitario pastore Elzeard Bouffier che per amore (o forse per cercare la felicità) comincia a piantare querce in una
terra desolata e aspra. Lentamente e meravigliosamente il mondo intorno a lui cambia come
in una lenta e silenziosa rivoluzione.
dai 5 anni
Lunedì 14
Ore 16,00 Panza Elisabetta
PREPARAZIONE ALLA GENITORIALITÀ.
Gruppo esperienziale: Diventare madre è
un'esperienza meravigliosa. Quando si diventa madre tuttavia è sempre per la
'prima volta', la donna si trova di fronte ad un'esperienza 'sconosciuta'.
Sappiamo con certezza che il ruolo dei padri è insostituibile.
V Beata Elia di S. Clemente,234
Bari (BA)
Tel. 3473658576 Email: elypa@hotmail.it
15 posti Prenotazione
obbligatoria
Lunedì 14
h 18 Chapiteau – piazza Diaz
Granteatrino
LA MAESTRA MARGHERITA maestra dormigliona
liberamente ispirato ai racconti
"La Maestra Margherita" di Nicoletta Costa regia Francesco Tammacco con Pantaleo Annese Anna Chiara Castellano Visaggi, Enrico
Castellaneta
Le maestre non sono tutte uguali,
alcune sono davvero uniche... come Margherita. Margherita è un vero disastro, ha i capelli
rossi, ricci, sempre spettinati, le magliette stropicciate e piene di macchie. È davvero curioso che
una maestra sia disordinata e smemorata; che non ricordi cosa abbia mangiato la sera precedente
e che al suono della sveglia debba correre per essere puntuale e non farsi riprendere
dai suoi alunni. Ma la Maestra adora i suoi scolaretti che le vogliono tutti molto bene! Con
Margherita vive il gatto Michele che è davvero un gatto particolare: parla con la sua
padrona, e in un afflato di galanteria, partecipa con gli scolaretti alla romantica ricerca di un
fidanzato per la sua padroncina. Queste scanzonate e simpatiche
vicende sono raccontate nel nostro spettacolo, dove non c’è un vero cattivo, ma il
rovesciamento dei ruoli: la maestra Margherita ha le caratteristiche dei bambini… mentre i suoi alunni
sono saggi e protettivi come dovrebbero essere le maestre!
Da 6 anni
Martedì 15
Vi ricordiamo il quarto
appuntamento con l’Insegnamento del massaggio infantile per genitori di bambini da 0 a 12 mesi, coppie e donne "in attesa".
ore 10,30
-12,00
presso la sede di C.R.E.attiva
in Bari, Corso B. Croce, 29.
Responsabile del servizio: dott.ssa
Angela Maria Nitti Esperta dei processi formativi, Insegnante di
massaggio infantile.
Informazioni e contatti
Martedì 15
h 11.00 Chapiteau – piazza Diaz
Burambò
UNA STORIA CHE NON STA NÉ IN
CIELO NÉ IN TERRA
con Daria Paoletta
Raccontare una storia è un'arte
antica tra le più affascinanti. Le parole del narratore seducono lo spettatore, che si
abbandona al suono di esse, facendosi trasportare in una realtà frutto dell'immaginazione. La
leggenda tarantina è una foto in bianco e nero. L'attrice Daria Paoletta, racconta la vita di un
paese di mare della Puglia, ai tempi in cui le donne usavano portare i capelli raccolti e le
spalle avvolte in scialli neri. Eppure, il passato si riscopre essere presente: i vicoli del paese,
dove risuonano le voci delle comari che sanno tutto di tutti; Marionna e Cataldo, i
protagonisti, si sposano giovani, inesperti della vita, vivono in pieno il conflitto esistenziale di aderire
alla volontà degli altri prima ancora che alla propria; la lotta della vita che cerca di prevalere
sulla morte; l'amore, vincitore di ogni avversità umana. L'arrivo delle sirene, seducenti
ma ambigue, concede alla storia il fascino tipico delle figure mitologiche. L'attrice in scena
utilizzerà mezzi semplici e diretti, quali la voce, il corpo, qualche oggetto per creare suggestioni e
ambientazioni sempre nuovi.
Da 6 anni
Martedì 15
h 18 Chapiteau – piazza Diaz
Mercoledì 16 maggio h 11.00
Chapiteau – piazza Diaz
Burambò
Il mistero dell’isola dei
gabbiani
Di e con Daria Paoletta e
Raffaele Scarimbolo
Sull’isola il sole scandisce il
giorno, la Luna scandisce la notte. I giovani sono forti e i vecchi sono saggi. Cosa desiderare di più?
Ma i burattini raccontano storie di uomini. Pertanto, ahimè, qualsiasi paradiso può diventare
inferno. Si deve sapere che sull’isola del Vulcano, Tou Ema si conferma Capo da sette anni.
Questo è intollerabile per Kontuak:.Se quest’anno il capo non è Kontuak faccio succedere un
PATATRAK!!!” Un giorno di festa, un gabbiano
attraversa il cielo sfiorando le teste di tutti i presenti. Il saggio Mato-Tua ricorda:" Se in un
giorno lieto assisti al volo di un gabbiano questo giorno diventa nefasto!' Ecco! Il momento è
giunto! E’ la notte ideale, senza luna. Il piano di Kontuak per liberarsi di Tou Ema prende forma
:" Voi l'avete visto, vero? Il capo Tou Ema si è trasformato in un mostro alato e ha spiccato
il volo, tutti l'avete visto, è vero?!" La paura e la superstizione, si
sa, rende tutti ciechi e quindi il trionfo di Kontuak è assicurato. Solo l'amore per Tou-ema della
bella Kintea-Ni riuscirà a svelare il mistero dell'isola dei gabbiani e riportare la pace
sull'isola. L’animazione spazia tra cielo,
mare e sottomare con bizzarri personaggi: il polpo, il granchio, lo squalo, la tridacna, il serpente,
la zanzara, i gabbiani, e tutto il popolo del villaggio.
Dai 6 anni
Mercoledi 16
h 18.45 "Il giornalino di Gian Burrasca" lettura a numero chiuso dai 6 agli 11 anni
Mobydick Libri e Giochi
via de Rossi 86, Bari
Prenotare al n. 080/9644609
h 18.45 "Il giornalino di Gian Burrasca" lettura a numero chiuso dai 6 agli 11 anni
Mobydick Libri e Giochi
via de Rossi 86, Bari
Prenotare al n. 080/9644609
Mercoledì 16
h 18.00 Chapiteau – piazza Diaz
Principio Attivo Teatro
Storia di un uomo e della sua
ombra
con Giuseppe Semeraro, Dario
Cadei, Raffaele Vasquez regia Giuseppe Semeraro luci Otto Marco Mercante scenografie Dario
Rizzello / Officine KataPelta musiche originali dal vivo Leone Marco Bartolo e Raffaele Vasquez eseguite
dal vivo da L. M. Bartolo
Un piccolo uomo costruisce la sua
casa, un uomo in pigiama con un palloncino bianco riempie il suo spazio con gli oggetti del
suo mondo. Improvvisamente arriva in scena
la sua ombra, lo segue , invade i suoi spazi, gli dà battaglia. E' una battaglia fatta di
inseguimenti, di ammiccamenti, di momenti di quiete e di burrasca, di paurosa concitazione. Il duello è ambientato tra la
casa apparentemente rassicurante e un fuori carico di pericoli e paure. Ogni azione, ogni momento
è segnato, accompagnato, caratterizzato dalla musica, dai suoni eseguiti dal vivo. Storia
di un uomo e della sua ombra, spettacolo finalista del Premio Scenario Infanzia 2009,è una
creazione di grande e raffinata fattura che senza una parola basa la sua forza su un linguaggio non
verbale e costruisce un conflitto antico come il mondo, quello tra bene e male, tra amore e
odio, tra luce e ombra, con leggerezza e ironia. Agito come un cartone animato in
bianco e nero, studiato nei minimi particolari che si nutre di rimandi molto diversi tra loro da
Chaplin e Keaton a Willy il Coyote al grande repertorio dei clown, è uno spettacolo giocato
senza sbavature in scena da due bravissimi attori e accompagnato musicalmente con
grande scelta di tempi da Raffaele Vasquez, lo spettacolo dona un' ora di assoluto ed
intelligente divertimento tutto risolto senza parola alcuna su un ritmo sfrenato calibratissimo che
racconta ai bambini una storia antica come il mondo.
5-11 anni
Mercoledì 16
Il 16 maggio sarebbe stato il compleanno di Mimmo Bianco, uno
psicologo, un artigiano, un contadino che per anni ha sostenuto col suo lavoro
bambine e bambini in difficoltà, famiglie fragili e persone al bivio. Famiglie
Accoglienti ha organizzato "Io me l’afFido”, un concerto raccolta fondi per l’affido familiare in ricordo di
Mimmo Bianco.
Ci sono tre fasce di costo per i
biglietti:
- 50 euro per platea e primo ordine centrale palchi;
- 35 euro per
primo ordine laterale palchi e secondo ordine centrale;
- 20 euro per secondo
ordine laterale e terzo ordine.
Per qualsiasi informazione
aggiuntiva potete rivolgervi a:
Cooperativa Itaca all'indirizzo email
itaca.segreteria@libero.it
Per l'acquisto dei biglietti
potete contattare:
ogni lunedì e giovedì mattina dalle ore 9,30 alle ore 12,30
la Cooperativa Itaca al numero 080 4958985 e chiedere di parlare con Raffaella
Trisolini.
Giovedì 17
Vi ricordiamo che parte:
Genitori di bambini in età
scolare – I gruppi di incontro di C.R.E.attiva
Il periodo che va dai 6 ai 12
anni è definito età scolare. Questo è un periodo particolarissimo della
crescita di bambine e bambini.
Il gioco e l’organizzazione libera o
semistrutturata della scuola materna lascia il posto ad atività più rigide e
sicuramente meno rilassate.
I bambini nel giro di pochissimo imparano una
grandissima quantità di nozioni teoriche e cambia radicalmente l’esperienza stessa
dell’imparare.
In questo periodo si modifica notevolmente il corpo. cadono i
denti da latte, cambia la muscolatura, il corpo si prepara alla vicina pubertà.
Spessissimo in questa fase i bambini hanno i cosiddetti “dolori della crescita”
e sono comunque alle prese con una grande impresa: CRESCERE!
Crescono i bambini
e crescono i genitori, trasformandosi da “genitori di bambini piccoli” in
“genitori di bambini grandi”. Anche i genitori possono avere i “dolori della
crescita” ma non sono nei muscoli, nelle ossa… sono assestamenti dell’essere
genitori…
I gruppi di incontro di CREATTIVA
CREATTIVA sta avviando un gruppo
di incontro di genitori per questa partocolare fase della crescita. In questo
gruppo di incontro trovi:
- genitori che come te sono interessati al benessere
dei propri figli;
- esperti che ti possono offrire un supporto professionale in
aggiunta alla tua naturale abilità di genitore.
Quanto costa partecipare a questo
gruppo di incontro?
Il costo lo decidi tu!
Ogni volta
che parteciperai ad un incontro, troverai una cassettina dove deciderai in
autonomia e anonimato di mettere un contributo libero, in base alle tue
possibilità ed al tuo grado di soddisfazione.
Calendario incontri:
17 maggio – ore 9.30 – 12,30
24 maggio – ore 9.30 – 12,30
31 maggio – ore 9.30 – 12,30
7 giugno – ore 9.30 – 12,30
14 giugno – ore 9.30 – 12,30
24 maggio – ore 9.30 – 12,30
31 maggio – ore 9.30 – 12,30
7 giugno – ore 9.30 – 12,30
14 giugno – ore 9.30 – 12,30
Per informazioni ed iscrizioni:
info@creattiva.org
080.542.35.28
La
segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Giovedì 17
Un Orto al Cuore dalle ore 10.00 fino a 20 maggio alle ore 20.00
Ortocircuito partecipa a
Primavera Mediterranea con installazioni e laboratori nel cuore della città, vi
aspettiamo numerosi!
Via Argiro, Bari.
Giovedì 17
h 11 da piazza Ferrarese
Riconquista!
Corteo degli animali a cura del
Teatro Kismet e delle scuole di Bari
Una parata di animali che riconquistano lo spazio urbano. Un
esercito di giraffe guidate da un Elefante sonoro che emette
barriti e un popolo di scimmie dispettose che invadono le strade del centro. Un piccolo progetto
di rigenerazione urbana che parte dal punto di vista dei bambini: per realizzare, guidati
dagli artisti del Kismet, un’azione di strada che attivi meccanismi di partecipazione a
partire dai bambini per coinvolgere i cittadini. Una “Guerrilla” bella e buona che trasforma
almeno per un giorno la città.
Giovedì 17
h. 16.15 Teatro Kismet
Compagnia Elektra e Factory
Compagnia Transadriatica
CENERENTOLA
drammaturgia e regia Tonio De
Nitto con Mariliana Bergamo, Emilio Marchese, Francesca Nuzzo, Serena Rollo, Fabio
Tinella coreografie Annamaria De Filippi
DEBUTTO
Al tempo della nostra storia
Cenerentola viveva, orfana, confinata a far la serva in casa propria per la sua nuova mamma matrigna e
per le sorelle goffe e culone. Al tempo della nostra storia
c’era anche un principe, timido e impacciato, che non era mai uscito dal regno e per farlo accasare
ai regnanti non era restato che organizzargli una festa, un ballo, anzi due, forse tre. Al tempo della nostra storia
tutto era praticamente come oggi. Invidie e gelosie all’interno del
nucleo familiare, ma anche un mondo, che presto può rivelarsi diverso da com’è o come dovrebbe
essere, un mondo dove madri spregiudicate sono disposte a tutto pur di “arraffare” tutto
quello che si può e che non si può ottenere, manipolando le
figlie come marionette per
raggiungere i propri fini. Un mondo di figlie ammaestrate, viziate e sorde nel comprendere e accettare
l’altro, non l’altro lontano…quello che non si conosce, ma l’altro in casa propria, la
sorella(stra) più piccola, senza cipolle ai piedi, leggera e morbida come una piuma. E’ la storia di un incontro, di
un riscatto, di un ritrovarsi, di un capirsi anche con una lingua, quella della danza, che è fatta
di parole che, per essere dette, non hanno bisogno della voce. Lo spettacolo nasce dall’incontro
della compagnia teatrale Factory con la compagnia di danza Elektra con la voglia di
costruire assieme una nuova avventura che esplori un linguaggio nuovo per entrambe.
Dagli 8 agli 11 anni
Giovedì 17
h. 17.15 Teatro Kismet
Armamaxa
Racconto d’oltremare
regia Micaela Sapienza con
Giuseppe Ciciriello, Cilla Palazzo, Ferdinando Filomeno voce Enrico Messina musiche originali Mirko
Lodedo /Casarmonica
Anteprima – prova aperta progetto
Archeo, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico -
Lead Beneficiary Teatro Pubblico Pugliese
Una fiaba tradizionale pugliese,
che ha il respiro universale delle grandi fiabe e un linguaggio senza mezzitermini che consente agli
spettatori di identificarsi e di riconoscere il mondo in cui vivono: la storia dell’incontro di due ragazzi
di paesi diversi affacciati sull’Adriatico, con i loro sogni, le loro illusioni, e la fatica di
diventare grandi. Franco, catturato dal terribile Clarino, si dispera incapace
di affrontare da solo le prove
terribili che il mago lo costringe ad affrontare. In suo soccorso arriva Redelìa, figlia del mago, bambina
circondata d’ogni magia ma, in fondo, sola. I due ragazzi s’innamorano e insieme affrontano
le prove, scegliendo infine di legare le loro vite e tornare ad attraversare il mare. Attraverso il
lavoro degli attori, la potenza della musica composta passo passo nel lavoro di creazione, il
disegno di luci, lospettacolo riprende l’alfabeto “universale” delle favole e conduce lo spettatore nel mondo
di Franco e Redelìa: per raccontare ai bambini la semplicità della magia e la potenza della
fantasia. Perché bisogna proprio crescere, è vero, ma senza smettere di tenere viva l’immaginazione.
da 6 anni
Giovedì 17
h18
"Un tortino di mammut", lettura a numero chiuso dai 3 ai 5 anni
Giovedì 17
h18
"Un tortino di mammut", lettura a numero chiuso dai 3 ai 5 anni
Mobydick Libri e Giochi
via de Rossi 86, Bari
Prenotare al n. 080/9644609Giovedì 17
Seminario con la maestra Lorena
Fiumana “La gioia e la positività per crescere come donne e creare armonia
nell’ambiente familiare”.
dalle 16.30 alle 19.30
dalle 16.30 alle 19.30
Presso LYnfa. Via Zanardelli 64,
BARI
Contribto di partecipazione 20
euro.
Info : www.okidolynfa.com
Giovedì 17
“Il Piccolo Principe”, laboratorio creativo, dalle 17 alle
19. Luogo: "Che Festa!", il negozio di palloncini & co. di
via De Giosa 50. Per bimbi dai 3 anni e mezzo fino a 12 anni.
Tra un’ora e l’altra, pausa merenda. Costo per una partecipazione unica:
10 euro. Info:080 5231829.
Giovedì 17
h. 19.00 Teatro Kismet
Burambò
Una storia che non sta né in
cielo né in terra
Di e con Daria Paoletta
L'attrice Daria Paoletta racconta
la vita di un paese di mare della Puglia, ai tempi in cui le donne usavano portare i capelli
raccolti e le spalle avvolte in scialli neri. Tutto ha inizio con una festa, la festa del matrimonio di
Marionna e Cataldo, due giovani bellissimi ma inesperti della vita. Sin da subito le
"comari", le pettegole del paese, cominciano a mettersi all'opera commentando la bellezza di
Marionna, "eccessiva" per la moglie di un pescatore, costretto per lungo tempo in mare. Infatti i
lunghi mesi di attesa e solitudine, che pian piano si trasformano in anni, pesano alla giovane
sposa che un giorno cede alle lusinghe del re, lasciando la sua casa. Ma il "sogno"
dura poco: il re si stanca di lei e la riporta in paese. Il grande amore di Cataldo, informato da un vicino,
si trasforma in rabbia: porta Marionna al largo e la butta in mare. Una serie di stratagemmi e
colpi di scena porta al lieto finale che mostra una coppia di sposi innamorati e felici: a ogni
errore, dunque, si può rimediare attraverso l'amore e il coraggio.
da 6 anni
Giovedì 17
h. 21.00 Chapiteau – piazza Diaz
El Grito
20 decibel
Di e con Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo
Costantini
"20 Decibel" è un'
esplosione di fantasia e libertà, provocazione e bellezza. Un invito all'ascolto, ad
affinare i sensi per percepire il "piccolo" che si nasconde dietro "l'evidente". Un
viaggio in un universo dove acrobazie aeree, colpi di pistola, danze e
giocolerie non devono prevalere su immagini
e suoni più tenui. I corpi si trasformano, le riflessioni possono durare all'infinito, gli
oggetti suonano la loro anima.
da 10 anni
Venerdì 18
h. 9.15 Teatro Kismet
Cantieri Teatrali Koreja
Alice
testo Francesco Niccolini regia
Salvatore Tramacere con Alessandra Crocco, Giovanni De Monte, Carlo Durante, Silvia
Ricciardelli
«Certe bambine hanno una
sgradevolissima tendenza a diventare grandi:
spero che tu non farai niente di simile prima del nostro
prossimo incontro.»
Charles Lutwige Dodgson, alias
Lewis Carroll
In scena un coniglio bianco, un
uovo saggio più di un dizionario, un gatto, una regina, un cappellaio, delle margherite e
due cavalieri. È un piccolo esercito di folli squilibrati per affrontare il grande enigma: come
mettere in scena questo capolavoro? Come porgerlo, centocinquanta anni dopo, a un
nuovo pubblico? Quale mondo alla rovescia può contaminare i nostri bambini e i bambini che
dormono in noi, ormai adulti? Non ha senso 'tradurre' alla lettera il testo di Carroll:
nuovi nonsense, nuove vene di follia e di divertimento, nuovi personaggi e meraviglie riempiono
questa Alice.
Da 6 anni
Venerdì 18
h. 10.30 Teatro Kismet
Teatro Kismet
Balbettio
di Teresa Ludovico con Marta Lucchini
DEBUTTO
Quando un neonato mi guarda, nel
suo sguardo puro, assoluto percepisco un mistero che mi sgomenta, forse perché in quegli occhi limpidi vedo l’impronta
divina. Vedo la vita che balbetta e chiede asilo con la
potenza della sua fragilità , vedo la bellezza , e sento la debolezza della mia forza adulta (Teresa
Ludovico) Balbettio è una sinfonia di suoni
e movimenti che diventano poesia e danza. L’acqua gocciola e sgocciola,
soffia l’aria in aria, terra di terra nella terra, ecco il fuoco che infuoca le fiamme e ecco l’acqua che bagna le piante …
3-7 anni
Venerdì 18
h 16.30 –19.30
Teatro Kismet
Associazione Extraordinario
Energia!
Ideazione Riccardo Spagnulo
sviluppo e grafica Roberto Santoro ricerche Clara Calia
Organizzazione Licia Lanera
DEBUTTO
Progetto promosso dal Comune di
Bari “Soft economy” – start up micro impresa giovanile
Abbiamo la Terra non in eredità
dai genitori, ma in affitto dai figli. Proverbio Indiano Extraordinario è una start-up che
si propone di ideare e realizzare installazioni interattive per l’infanzia e il mondo degli
adulti, attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie come videoproiezioni, sensori di movimento e di cattura
delle immagini, finalizzate alla crescita individuale, all’apprendimento, alla relazione
e alla socialità, e al divertimento. Per iniziare, abbiamo scelto di lavorare, con i bambini sui
temi del risparmio energetico, dell’ecologia, del rispetto della Natura. Una casa da cartoon, che
da piccola diventa grande, dentro cui ci non ci si può mai perdere. Scovare ogni vizio, ogni
spreco. Una caccia al tesoro che finisce con un solo premio: un mondo migliore.
Dai 6 anni
Venerdi 18
Ore 18,00
Tinelli Lorita
GENITORIALITÀ A CONFRONTO. Gruppo
esperienziale: L'incontro tra coppie di genitori e neo genitori si propone di
offrire nuovi strumenti alla coppia che sperimenta l'esperienza della
genitorialità, ma anche uno spazio per un confronto moderato con chi
l'esperienza l'ha già iniziata.
Via P. Umberto, 16 Noci (BA)
Tel. 3382396939 Email: loritatinelli@gmail.com
12 posti Prenotazione
obbligatoria
Venerdì 18
h. 17.00 Teatro Kismet
SENZA PIUME teatro
In collaborazione con Res
Extensa, Explorer/Polartis, Provincia di Bari
COME POLLICINO
Progetto di e con Damiano
Nirchio, Anna de Giorgio
Regia e drammaturgia Damiano
Nirchio
DEBUTTO
In una piccola città un Grande
Dittatore Generale si è impossessato di tutto e di tutti. Tutto è proibito. Tutte le cose sono
nelle sue mani. Una notte, al culmine della sua cattiveria, obbligherà tutti i lavoratori ad
un turno straordinario. Del resto," più si è Grandi, e più si comanda!". Piccoli e deboli
dovranno obbedire, non potranno rientrare nelle loro case e saranno dunque costretti dalle
necessità ad abbandonare i propri figli per tutta la notte o forse per sempre… Come Pollicino. A casa da sola quella notte
rimarrà anche una piccola ragazzina. Come fare a tornare con mamma e papà? Non ci sono rimedi
facili: con il solo aiuto di una bambola bisognerà affrontare l'Orco, imparare a non farsi
mangiare, rubare gli stivali delle Sette Leghe a chi ne fa un uso malvagio… E dimostrare a tutti
che le malvagità sono come gesso su una lavagna: anche un bambino può cancellarle e fare un
disegno nuovo. E che i piccoli possono fare cose grandi . Anche la Rivoluzione!
Venerdì 18
h. 18.30 Teatro Kismet
I teatrini
...E cadde addormentata
tratto dalla fiaba La bella
addormentata nel bosco drammaturgia e regia Giovanna Facciolo
con Adele Amato de Serpis,
Valeria Luchetti, Raffaella Testa
PRIMA REGIONALE
Un re e una regina, un padre e
una madre, vogliono che la loro tanto sospirata e unica figlia appena nata, riceva i doni più
belli che la vita possa offrire. Dodici sono le fate invitate ai festeggiamenti, ognuna in grado
di regalare doti, qualità e fortuna, tutto il meglio che si possa destinare e desiderare. Ma la
perfezione non esiste nemmeno nelle favole ed ecco che ciò chenon è desiderato è presto in
agguato: l’ombra non si può lasciare fuori dalla porta e anche se non la si invita, si presenta lo
stesso, proprio come la tredicesima fata, portatrice di male e di oscurità. E allora l’incanto di
un sonno lungo cent’anni.
Forse anche nella realtà c’è il
desiderio di evitare ai nostri figli la parte più spiacevole della vita. Ma per crescere è necessario
saper accettare e affrontare anche le ombre, le piccole e grandi ferite che ogni esistenza porta
con sé e che non possiamo allontanare se non rinunciando allo scorrere della vita stessa, come
avviene col sonno incantato della Bella Addormentata.
dai 6 anni
Venerdì 18
h18,45
"Un tortino di mammut", lettura a numero chiuso dai 3 ai 5 anni
Mobydick Libri e Giochi
via de Rossi 86, Bari
Prenotare al n. 080/9644609Venerdì 18
h. 20.00 Chapiteau – piazza Diaz
Antonio Panzuto
IL FRIGORIFERO LIRICO
Opera lirica in un frigorifero
ispirata al “Vascello Fantasma” di R. Wagner
regia Alessandro Tognon con
Antonio Panzuto
Oggetti e scena Antonio Panzuto
PRIMA REGIONALE
Di notte non riesce a dormire.
Entra in una cucina minuscola. La luna alla finestra assorbe tutti i suoi pensieri. Beve qualcosa e
apre il frigorifero. Il mondo gira e rigira nella sua testa e nulla sembra distogliere i pensieri
dell’uomo dall’astro illuminato. Voci escono dal frigorifero, come
se qualcuno fosse rinchiuso al suo interno. A volte basta un pensiero, un segno e tutto
trasfigura. Piccole marionette e ballerini cantano nelle bottiglie del latte e nella ghiacciaia si
consuma una scena della Boheme. L’elettrodomestico si trasforma
sotto gli occhi dell’uomo in un teatro d’opera , con il pubblico seduto nei palchi illuminati tra
il burro e il formaggio mentre l’orchestra si prepara a suonare, accordando gli strumenti,
nascosta nel cassetto della frutta. Non resta che tuffarsi letteralmente nel frigorifero a
inseguire le proprie visioni.
Da 5 anni
Venerdi 19
Ri-CONOSCERSI “GENITORI”
Dalla coppia alla genitorialità:
un percorso ricco di cambiamenti, di riorganizzazioni e di nuovi equilibri : “GENITORI
E FIGLI: DALLE PAROLE ALLA COMUNICAZIONE EFFICACE”
dalle 19.30 alle 22.00
condotto da Tiziana Favia e
Mariangela Parisi.
Costo: €25 ad incontro a persona
- €40 a coppia
Per informazioni e prenotazioni:
0805484576 info@aicisbari.it
Sabato 19
h. 9.30 Teatro Kismet
Le Nuvole stabile d’innovazione
ragazzi e Teatro Stabile di Napoli /Teatro Mercadante
Una casa di bambola
regia Fabio Cocifoglia con
Giorgia Coco, Massimiliano Foà, Luca Iervolino
PRIMA REGIONALE
Un’insolita aula di tribunale,
alle pareti foto di matrimoni in bianco e nero, istanti fissati nel tempo di famiglie ‘felici’, e a terra,
sparsi qua e là, oggetti dei diversi casi delle famiglie che hanno perso quella apparente
felicità e su cui il procuratore Falk indaga. Il caso della giornata è quello dei coniugi Helmer,
Torvald e Nora: un matrimonio che matrimonio non è più. I due protagonisti sono “invitati a
comparire” in aula. Di qui, nel ritrovarsi e nel ricostruire come si svolsero i fatti, i due
protagonisti hanno l'opportunità di elaborare la loro storia e raggiungere la fondamentale consapevolezza
per il percorso di cambiamento che hanno intrapreso. E il pubblico ci è da testimone. Uno
spettacolo che nasce all’interno di un progetto di collaborazione fra il Teatro
stabile Mercadante di Napoli e il Teatro stabile Le Nuvole di Napoli, chiamato LA STANZA BLU. Questo
progetto prevede l’adattamento di classici del teatro per un pubblico giovane.
dai 10 anni
Sabato 19
h. 11.00 Teatro Kismet
Principio Attivo Teatro
LA BICICLETTA ROSSA
drammaturgia Valentina Diana
regia Giuseppe Semeraro con Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti,
Giuseppe Semeraro scenografie Dario Cadei costumi Cristina Mileti voce fuori campo Rebecca
Metcalf bande sonore e musiche Leone Marco Bartolo
con il sostegno di PO FESR PUGLIA
2007/2013 ASSE IV
Marta ci racconta le strampalate
ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non è in scena o meglio, c’è ma non si vede, è
nel pancione di sua madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: “questa è la storia
della mia famiglia prima che nascessi”. Questa famiglia per vivere mette le sorprese negli ovetti di
cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’è BanKomat il
personaggio negativo, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della
luna e delle stelle e nulla può essere fatto senza pagare qualcosa a BanKomat. La forza di
questa famiglia sta nella sua capacità di trasformare uno strumento di vessazione e
oppressione in mezzo di liberazione e questo grazie a Pino, il fratello di Marta, che quasi per caso farà
ritrovare alla famiglia la sua dignità e il suo riscatto.
dai 7 anni
.
Sabato 19
h. 16.00 Teatro Kismet
Thalassia
LA GRANDE FORESTA
di Francesco Niccolini e Luigi
D'Elia regia di Francesco Niccolini interpretato e costruito da Luigi D'Elia
DEBUTTO
In un piccolo paese senza nome un
bambino cresce tra scuola, casa e un grande bosco. Il bambino va a scuola a piedi,
corre, non vuole aspettare: vuole crescere e diventare un cacciatore, come suo nonno. Suo
nonno invece gli impone la lentezza, la scoperta del bosco e delle sue regole, di un mondo che
si sta estinguendo, ma che – per chi lo sa guardare con pazienza – è immensamente più
bello di quello che stiamo costruendo. Dopo Storia d'amore e alberi Francesco Niccolini e Luigi
D'Elia provano a raccontare un secondo angolo dimenticato di mondo: questa volta non è più
un'arida montagna francese dove un uomo pianta alberi, ma un villaggio in un qualunque sud
d'Italia, dove gli alberi scompaiono e – con loro– anche chi li abita, uomini e lupi.
da 8 anni
Sabato 19
h.17.15 Teatro Kismet
Teatro Potlach
Ventimila leghe sotto i
mari
Regia Pino Di Buduo con Daniela
Regnoli, Nathalie Mentha, Maurizio Stammati/Paolo
Summaria, Gaudi Tione Fanelli,
Alice Del Ferraro
Lo spettacolo prende spunto dal
famoso romanzo di Jules Verne. L’idea artistica di partenza è quella di coniugare tecniche
narrative proprie del teatro drammatico e tecniche di scenografia digitale, per ricostruire
l’effetto visionario delle pagine del romanzo. Il mondo della natura, delle scoperte scientifiche, la
loro applicazione, le incursioni nei campi della conoscenza dell’ambiente, rappresentano un
fertile campo di invenzioni drammaturgiche e compositive. I due scienziati protagonisti, Nemo
e Aronax, affrontano il futuro fino ad una drammatica separazione. Una sintesi
originale tra il romanzo di Verne come prototipo della narrativa di fantascienza e tecniche e
modalità contemporanee della narrazione teatrale che riprendono e attualizzano i nodi del rapporto
tra uomo e natura.
Da 6 anni
Sabato 19
Sabato pomeriggio al Regno dei
Bimbi
Clown Peppino in “Leggeri in
cucina”, spettacolo di clownerie
Presso: Regno dei Bimbi in viale
Einaudi 17 a Bari. Spettacolo gratuito.
Sabato 19
h. 19.00 Teatro Showville EVENTO
SPECIALE
Teatro Kismet
La principessa sul
pisello
regia di Lucia Zotti, con Monica
Contini, Deianira Dragone, Nico Masciullo
Nella nostra storia, la
‘principessa’ è una donna coraggiosa e paziente, che ha imparato a ‘vedere’ attraverso l’illusione.
“Ehi ehi ehi, ragazzo, non corriamo troppo… sei simpatico, ma sposarti… non ti conosco non so
chi sei”. Il principe è un giovane smarrito nell’ombra di una madre-regina iperprotettiva e
invadente. Dopo aver tentato di fargli prendere moglie senza successo perché le candidate,
esaminate in una specie di casting, non risultano di gradimento del principe, la regina
madre spinge il figlio ad
intraprendere un viaggio da solo con l’autostop. Il principe dapprima riluttante
accetta poi, ben volentieri. In viaggio attraversa diverse avventure tra cui quella in cui
corre un grave pericolo. Riesce a salvarsi grazie all’intervento di una fanciulla intraprendente e
coraggiosa. Fra i due nasce un forte sentimento. Il principe ha trovato la sposa ideale che però,
non è una principessa di casa reale come vorrebbe sua madre. “Però ti chiami Carolina,
come una vera principessa.”. Presentandola comunque alla regina madre come tale, verrà
sottoposta alla fatidica prova del pisello, per svelarne la sua origine. “Se la signorina dorme
senza fastidio, non è nobile, se lo è, questo pisello le impedirà di dormire perché lei lo sentirà
anche sotto 20 materassi: Royal feelings! Sensibilità reale!”. Sarà l’intelligenza della
fanciulla, colta e ragionevole a farle intuire il tranello architettato dalla Regina e, affidandosi al suo
sensibile istinto scoprirà il pisello. E vissero felici e contenti.
da 6 anni
Sabato 19
h. 21.00 Chapiteau – piazza Diaz
Domenica 20 h. 11.30 Chapiteau –
piazza Diaz
El grito
Scratch and stretch
Di e con Fabiana Ruiz Diaz e
Giacomo Costantini
Due personaggi ironici e sottili
vi guideranno in un viaggio sorprendentemente originale, per condividere una esperienza che
lascerà trotterellare nella vostra testa acrobazie, giocolerie e musiche toccanti. Uno spettacolo sensibile e poetico,
curato nei minimi particolari, dove il circo incontra la musica e il teatro.
Una tenera esplosione di energia che porterete con voi. "Non si aspira a nulla di
permanente; si costruisce con coraggio nell'impermanenza, nel continuo cambiamento". (A.
Jodorowsky)
Da 5 anni
Domenica 20
h. 10.00 Teatro Kismet
Scarlattine
24583 piccole inquietanti
meraviglie
regia di Anna Fascendini, con Giulietta Debernardi, Anna
Fascendini, Marco Mazza
PRIMA REGIONALE
24583 piccole inquietanti
meraviglie nasce da un immaginario composito e di grande intensità, che accoglie e restituisce in
forma nuova racconti e visioni di Tim Burton, Roald Dahl, Cesare Viviani. Pasquale è un bambino.
Come tanti. A suo modo inquietante, come tutti possono apparire agli occhi altrui se
ritenuti strani o semplicemente diversi. Pasquale nasce, cresce. Conosce mamma e papà, amici e
meno amici, tutti nel mondo e col proprio mondo. La filastrocca, la poesia e la rima
infantile sono la voce delle loro storie. I bambini non sono soltanto più piccoli degli
uomini, sono anche diversi. Per esempio le proporzioni del corpo non sono uguali. In un bambino la
testa è 1/4 della lunghezza del corpo, in un adulto è appena 1/8. Un bambino fatto come un adulto
sarebbe brutto. Anche un adulto fatto come un bambino sarebbe brutto. I bambini sono
diversi dagli adulti anche nel modo di pensare e di agire. Sono piccoli, a volte inquietanti, ma
per noi sempre meravigliosi. Sono prove di vita, venute male per chi le vorrebbe già perfette,
già abili ad un mondo non costruito per loro.
5-10 anni
Domenica 20
h. 11.30 Teatro Kismet
Ruotalibera
Giufà e il mare
Regia Tiziana Lucattini con
Tiziana Lucattini, Fabio Traversa
Dalla saga di Giufà, personaggio
di forte tradizione orale e popolare, dell’area del Mediterraneo, un racconto arguto
e di speranza. Giufà. Pasticcione,
testardo, visionario, stupido, furbo, saggio, matto,
clown, bugiardo, poeta. Un bambino. Giufà e la madre, in un perenne, buffo e tenero
conflitto. Non hanno età. Sono poveri. Vivono soli in una spiaggia di sabbia, in una piccola
baracca/cabina. Una terra di nessuno. Di fronte a loro il mare. Alle loro spalle un’indefinita periferia
cittadina, da cui sono esclusi. Giufà guarda il mare, e sogna. Al di là del mare, un padre sconosciuto
e idealizzato. Un desiderio di grandezza, un presente di stenti in cui madre e figlio sono
intrappolati in una specie di beckettiana clownesca immobilità. Ma pensiamo anche a personaggi
cari al nostro immaginario cinematografico, una specie di Gelsomina felliniana la madre,
ragazza invecchiata senza sposo, credulona e forastica insieme e un Giufà Ninetto pasoliniano
che desidera perdersi davanti a quello che è più grande di lui, mare e nuvole. E che ritrova sé
stesso proprio grazie al respiro del mistero e al proprio respiro, che lo mette in contatto con la
rabbia e il dolore di un abbandono: un padre sparito troppo presto, senza un saluto. Un
contatto che fa crescere perché fa riconoscere la realtà.
5-10 anni
Domenica 20
h. 19.15 Teatro Kismet
Teatro Vittorio Emanuele di Noto
La stanza degli
incantesimi
regia Alessandra Felli con
Alberto Bonavia, Silvia Grande, Mauro lamantia, Francesca Penna
PRIMA REGIONALE
In una vecchia casa di campagna,
nel primo pomeriggio, un bambino di sette anni, brontola davanti ai suoi compiti di
scuola. La madre entra e si arrabbia per la pigrizia del figlio. Il bimbo punito, preso da un accesso di
collera getta la tazza e la teiera a terra, martirizza lo scoiattolo nella sua gabbia, tira la coda al
gatto, attizza la brace con un attizzatoio, rovescia il bollitore, lacera il suo libro, strappa la
carta da parati e demolisce il vecchio orologio. "Sono libero, libero, cattivo e libero!…"
Esausto, si lascia cadere nella vecchia poltrona… ma questa arretra. Comincia allora il gioco
fantastico. Uno dopo l'altro, gli oggetti e gli animali si animano, parlano e minacciano il bambino
pietrificato. Nella casa e poi nel giardino, le creature espongono le loro lamentele e la volontà di
vendetta. Mentre il bambino chiama sua mamma, tutte le creature si gettano su di lui per punirlo. Ma
prima di svenire egli si appresta a curare il piccolo scoiattolo da lui in precedenza ferito. Prese
da rimorso, le creature si scusano e lo riportano dalla sua mamma. L'Enfant et les sortilèges
è costituita da una moltitudine di generi musicali.
5-10 anni
Domenica 20
Sagra della focaccia
a cura dell’Associazione culturale Assoanimazione di
Bari.
Parco di Largo 2 Giugno
Info: e-mail: info@assoanimazione.it; cell: 328/6480624
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