Già durante la gravidanza la
maggior parte delle donne sviluppa un’attenzione particolare a quello che
contengono i prodotti per la cura del corpo. Creme, olii, tinte e cosmetici
che, prima del “fatidico” test, usava quotidianamente con tranquillità. Un’attenzione
che cresce esponenzialmente quando poi il piccolo è nato.
Prendersi cura del bebé significa
anche scegliere prodotti naturali e sicuri, che non possano in alcun modo
irritare la sua pelle delicata e sensibile. Quale idea migliore, allora, di
prodotti per neonati fai da te? Difficilmente potrete essere più sicure degli
ingredienti presenti e dei processi applicati! L’idea di realizzare
personalmente creme, olii, balsami e saponi vi permette non solo di scegliere
personalmente le materie prime ma anche di risparmiare ben più di qualche euro
senza perdere in qualità, anzi.
Vi proponiamo una serie di
prodotti fai-date testati dalle mamme e sicuri che potrete autoprodurre
tranquillamente in casa.
Latte lenitivo per il bebé
Il latte lenitivo per il bebé fai
da te che vi proponiamo è una di queste. Questo latte unisce le proprietà
lenitive della calendula, particolarmente adatta alla pelle dei bebè, e quelle
dell’acqua di fiori d’arancio, che calmano e rasserenano il bambino.
Ricetta
e Ingredienti
per un flacone da 100 ml:
50 ml acqua di fiori d’arancio
, 50
ml macerato oleoso di calendula,
1⁄2 cucchiaino cera d’api
, 2 capsule o 8 gocce
di vitamina E
Istruzioni
Riscaldate assieme a bagnomaria
l’olio di calendula e la cera fino a quando quest’ultima non si sia
completamente sciolta. Riscaldate l’acqua di fiori d’arancio fino a una
temperatura di 60°C.
Quando le due fasi sono alla
stessa temperatura, togliete dal fuoco e versate l’acqua nell’olio, mescolando
continuamente con una frusta fino a ottenere un latte molto omogeneo. Collocate
il recipiente in acqua fredda per accelerarne il raffreddamento e continuate a
mescolare.
Incorporate poi la vitamina E e
versate in un flacone munito di pompetta. Questo latte si conserverà da uno a
due mesi al fresco.
DENTIFRICIO
Possiamo produrlo in polvere
con:
- il bicarbonato, che è sempre
l’ingrediente base dato che aiuta a ripristinare il giusto pH
- argilla bianca, meglio di
quella verde che è più aggressiva, può sostituire in parte il bicarbonato per attenuarne
il sapore non per tutti gradevole e in più ha anche una leggera funzione
abrasiva
- foglie di salvia e/o menta
essiccate (un 15% di erbe dovrebbe essere sufficiente ma le proporzioni
dipendono dal gusto personale)
Il tutto va frullato fino ad ottenere
una polvere impalpabile.
Se invece preferiamo il
dentifricio in pasta il modo più semplice per produrlo è:
- bicarbonato
- argilla bianca
- glicerina
- oli essenziali di menta,
salvia, finocchio, anice, limone, arancia ecc. quantitativo a piacere
Aggiungere le polveri alla
glicerina fino alla consistenza desiderata, anche in questo caso è meglio
frullare.
Volendo ottenere un prodotto
ancor più simile a quelli commerciali e quindi contenente acqua dobbiamo usare:
- un addensante: gomma Xantana o
Guar ad esempio, in media tra 0.5 e 1 grammo ogni 20 di acqua.
- glicerina, ricordandosi di
mantenere sempre le proporzioni tra acqua e glicerina con una predominanza di
quest’ultima dato che rende indisponibile l’acqua alla proliferazione batterica
- un goccio d’olio di mandorle o
altro olio leggero
- un tensioattivo per ottenere la
schiuma, ma credo sarebbe meglio evitare ed adattarsi a non averla
- un dolcificante; se proprio lo
vogliamo possiamo usare lo Xilitolo (difficile da trovare però) mentre è da
evitare la saccarina
- bicarbonato ed argilla fino
alla consistenza desiderata
- oli essenziali
Frullare la gomma con la
glicerina indi aggiungere l’acqua, poi l’olio e infine le polveri e gli oli
essenziali anche questa volta fino alla consistenza desiderata.
L’ideale nel caso delle creme
sarebbe avere un tubetto, precedentemente disinfettato con alcool a 95%, in cui
inserire la crema ottenuta con una siringa; se usate un barattolino o comunque
se decidete di usare la polvere lo spazzolino non va mai immerso direttamente
nel dentifricio ma si deve usare un cucchiaino con cui prelevare il prodotto e
versarlo sullo spazzolino stesso in modo da non avere problemi di
proliferazione batterica.
Crema-borotalco
L'utilizzo del borotalco per la
cura dei bambini si perde nella notte dei tempi. Molti di noi associano ricordi
piacevoli al tipico profumo del borotalco, che spesso ha accompagnato la
propria infanzia, dopo ogni bagnetto.
Quanti di noi ricordano il
profumo di borotalco della nonna e quanti non hanno mai smesso di utilizzarlo.
Recentemente però anche il borotalco è entrato nella lista delle cose da evitare, quando si tratta di bambini.
Secondo molti medici infatti, la
polvere sottile del borotalco, potrebbe essere pericolosa per i bambini, perchè
viene inalata e può provocare irritazioni e altre reazioni nell'apparato
respiratorio.
Per evitare di utilizzare le
polveri, si può utilizzare un borotalco in crema, che si può preparare
facilmente anche in casa, con prodotti naturali.
Ingredienti:
Farina di avena 50 gr.
Amido di mais 100 gr.
Olio di mandorle 1 tazzina
Olio essenziale di arancio 10
gocce
Olio di calendula 20 gocce
Preparazione:
In un contenitore sterile versate
le farine e gli olii. Mescolate energicamente con una spatola di legno fino ad
ottenere una pasta cremosa. Se necessario aggiungete ancora dell’olio di
mandorle. Dovete ottenere una pasta senza grumi.
Chiudete il contenitore con un
tappo ermetico e lasciate riposare al buio in luogo fresco e asciutto per 2
settimane, prima di utilizzare.
Ricordatevi di attaccare
un’etichetta sul barattolo, scrivendo gli ingredienti e la data di
preparazione.
Il prodotto che otterrete è una
crema-talco profumata, addolcente e anti-infiammatoria, grazie alla Calendula e
all’olio di mandorle. L’arancio aggiunge una profumazione aggiungendo le sue
proprietà antisettiche.
LOZIONE ANTIARROSSAMENTO
Nel caso di arrossamenti, poi,
meglio affidarsi ad ingredienti che conosciamo. La lozione può essere
conservata in frigorifero per una settimana e deve essere utilizzata al
bisogno in piccole quantità e comunque con cautela, anche se si tratta di
un prodotto del tutto naturale, in particolare nel caso di bambini che non
abbiano ancora compiuto il primo anno di età.
Lozione al latte e miele
Avrete bisogno di:
mezzo bicchiere di latte
mezzo bicchiere di miele
Versate il latte in un pentolino
ed aggiungetevi il miele. Ponete sul fornello a fiamma media e mescolate fino a
quando i due ingredienti risulteranno ben amalgamati.
Lasciate raffreddare per dieci
minuti e versate il tutto in un barattolo di vetro ben
pulito e sigillato.
A questo punto potete riporre la
lozione in frigorifero. Quando si sarà completamente raffreddata, sarà pronta
per essere utilizzata.
BABY OIL DA MASSAGGIO …e non solo
(per una bottiglia da 200 ml)
Ingredienti:
180 ml olio di mandorle dolci
1 cucchiaio olio di sesamo
1 cucchiaino olio di germe di
grano (oppure il contenuto di qualche perla di olio di germe di grano
alimentare)
4 gocce (in totale) olio ess. Di
lavanda, arancio dolce, camomilla (facoltativo)
Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti in
una bottiglia, chiudere ed agitare per miscelare gli ingredienti.
Uso:
Usare come olio da massaggio,
come dopobagno, per la pulizia del sederino e per rimuovere i residui della pasta di Hoffman, sempre difficile da eliminare completamente dalla pelle.
POLVERE ASPERSORIA ALL’AMIDO DI MAIS
Ingredienti:
250 gr. Di amido di mais
1 cucchiaino di olio di mandorle
dolci
2 gocce di assoluto di rosa*
1 goccia di assoluto di vaniglia*
* l’assoluto di rosa e di
vaniglia sono molto costosi e anche difficili da reperire.
Si possono sostituire con oli
essenziali, purché ci sia la certezza che siano puri e che non siano presenti
solo in piccole percentuali diluite in altri oli. Se si scelgono gli oli essenziali,
si possono mettere nella misura di 4 gocce di rosa e 2 gocce di vaniglia.
Preparazione:
Mettere l’amido in un capace
barattolo di vetro dotato di coperchio.
Misurare l’olio di mandorle e
versarlo in un misurino o un tappo. Aggiungere gli oli essenziali e farli
sciogliere nell’olio.
Versare l’olio (con gli oli
essenziali) a gocce sparse qua e là nell’amido. Chiudere il barattolo ed
agitarlo energicamente per distribuire uniformemente l’olio. Aprire e
controllare se la polvere è uniforme. Se ci sono dei grumetti d’olio cercare di
romperli e distribuirli aiutandosi con un cucchiaio ed eventualmente richiudere
il barattolo ed agitarlo più volte di nuovo, fino a quando cioè, non si ottiene
una polvere liscia.
Se si dispone di un mixer manuale
(quelli con le spatole in plastica per montare la panna) o di un robot da
cucina, l’operazione di miscelazione è veramente semplice. Versare la polvere
nel bicchiere, chiudere e frullarla per pochi secondi. Nel mixer manuale
invece, girando la manovella per un paio di minuti. I mixer di plastica,
manuali sono davvero comodi per questo genere di operazione.
Attendere che la polvere si sia
depositata, prima di aprire.
Quando si aprirà il frullatore,
arriverà all’olfatto un delicatissimo e leggero profumo. La combinazione
rosa-vaniglia conferisce alla polvere il classico aroma di borotalco, davvero
piacevole.
Versare la polvere in un
barattolo adatto o in un dispenser.
Usare all’occorrenza, anche più
volte al giorno.
MIELE
ROSATO
Il miele rosato è una preparazione
che viene utilizzata per lenire irritazione e prurito provocati alle gengive
alla comparsa dei primi dentini dei piccoli.
Il miele svolge diverse azioni: è
disinfettante delle gengive, astringente e cicatrizzante. La rosa è miracolosa
come calmante dei tessuti infiammati.
Se abbiamo la possibilità di
procurarci petali di rosa coltivati ad uso medicamentoso, senza l’uso di
pesticidi, oppure abbiamo i petali del nostro giardino che sappiamo di non aver
trattato, oppure abbiamo la possibilità di acquistare petali di rose biologici,
possiamo preparare in casa il miele rosato.
Ingredienti:
200 gr. Miele
40 gr. Petali di rosa
Occorrono petali di rosa delle
varietà rosa gallica (rosa rossa) o rosa centifoglia (rosa pallida).
La quantità di petali da usare è
in rapporto al miele: 5 parti di miele e 1 parte di petali di rosa.
E’ da preferire miele di acacia.
Preparazione:
Mettere i petali in un recipiente
di vetro.
Scaldare poca acqua minerale
naturale (non bollente) e versarla sui petali nella quantità minima che serve a
coprirli, quindi pochissima acqua. Coprire ed attendere 24 ore. Filtrare su un
tessuto di cotone, possibilmente non lavato con detersivo industriale,
strizzare bene i petali.
Versare l’infuso filtrato e il
miele in un pentolino. Cuocere a bagnomaria fino a quando l’acqua non sarà
quasi completamente evaporata. Se avete un forno con una buona regolazione
della temperatura, si può far evaporare l’acqua mettendo il pentolino (senza
manici in plastica) nel forno ad una temperatura non superiore agli 80°-90°, il
miele non deve bollire.
Riporre il miele rosato in un
vasetto di vetro possibilmente scuro.
PASTA DI HOFFMANN
Ingredienti:
50 gr. Di ossido di zinco
50 gr. Olio extravergine d’oliva
(circa)
Preparazione:
Mettere in un vasetto l’ossido di
zinco. Aggiungere l’olio un po’ alla volta e girare fino ad ottenere una crema
omogenea. La quantità di olio necessaria dipende dalla consistenza che si
desidera ottenere. Se si preferisce una crema più morbida e spalmabile si può
aggiungere più olio, al contrario se si vuole un prodotto denso se ne mette di
meno. Riporre la pasta ottenuta in un vasetto opaco.
Con il tempo potrebbe affiorare
dell’olio in superficie. Succede quando non se ne fa uso per lungo tempo. Se
ciò dovesse accadere è sufficiente girare il prodotto con un cucchiaio pulito.
Una parte dell’olio d’oliva può
essere sostituito da un oleolito di calendula, se fatto in modo casalingo in
olio d’oliva, un’altra parte può essere sostituita con dell’olio di mandorle
dolci. In questo caso conviene mettere prima 10gr./15gr. Di olio di mandorle e
successivamente aggiungere l’olio EVO fino ad ottenere la consistenza
desiderata.
ZANZARE STOP all’olio
di Neem
(per un flacone spray da
75ml/100ml)
Ingredienti:
2 cucchiaini olio di Neem
1 cucchiaino olio di mandorle
dolci
1 cucchiaino aceto di mele
acqua distillata
Preparazione:
Versare gli oli e l’aceto di mele
in un flacone spray e riempire con acqua distillata.
Uso:
Questo prodotto non contiene
emulsionati e come si sa, olio e acqua non legano tra loro. Pertanto è
importante ricordare di agitare energicamente il flacone prima di ogni uso.
Spruzzare sulle aree del corpo
esposte all’aria più volte al giorno.
Il prodotto non unge.
Conservazione:
Non ci sono conservanti. Se dopo
un mese è avanzato del prodotto nel flacone, è meglio buttarlo ed eventualmente
prepararne di nuovo.
Guida per fare il baby
detersivo
Tra le follie che il mercato ci
propone all’arrivo di un bebè ci sono i detersivi specifici per il bucato del
bimbo…una spesa aggiuntiva, un consumo aggiuntivo. Ecco una soluzione
home-made.
Ingredienti:
Ingredienti:
2 litri d’acqua
un cucchiaio di sale grosso
¾ di saponetta tipo bericol
mezzo bicchiere d’aceto
2 cucchiai di soda solvay
Procedimento
Grattugiare la saponetta, mettere
l’acqua sul fuoco e aggiungere il sapone grattugiato e il sale. Dopo circa 7-8
minuti mescolare fino a scioglimento del sapone. Lasciar raffreddare e
aggiungere l’aceto. Versare poi il tutto in una tanica con la soda solvay. Al
momento dell’utilizzo, agitare la tanica se dovesse risultare solidificato. Si
può diminuire la dose di aceto, questo renderà il detersivo più fluido e
aggiungere mezzo bicchierino d’aceto al posto dell’ammorbidente ad ogni
lavaggio. Potete aggiungere all’aceto poche gocce di olio bericole di vostro gusto
(lavanda, limone, etc.). Se l’acqua è dura, vanno cambiate le dosi degli
ingredienti, ovvero meno sapone e più soda.
Gli Unguenti
L’autoproduzione di un unguento,
cioè una crema priva di componente acquosa, prevede un procedimento che
chiunque può facilmente eseguire in casa propria.
Per millenni, finché non si è
trovato il modo di creare delle emulsioni con l’acqua, gli unguenti sono stati
usati per la cura della pelle; sicuramente però una crema a base acquosa offre
un trattamento più completo: l’epidermide ha infatti bisogno di grassi ed acqua
per essere nutrita e idratata al contempo.
La produzione sotto forma di
unguento è però possibile per tutte quelle pomate che devono avere un effetto
più specificatamente curativo; ad esempio in casa possiamo facilmente produrre
un unguento balsamico simil Vicks VapoRub utile nelle problematiche
respiratorie, o la pomata all’arnica così spesso necessaria per le contusioni
dei nostri bimbi, o ancora quella alla calendula lenitiva e cicatrizzante.
Creare un unguento è anche un
ottimo modo per trasformare i nostri oleoliti in pomata e renderli così più
duraturi e comodi da applicare.
Unguento
balsamico
Usare 1 parte di cera d’api per
7-10 parti di olio.
Mettete l’olio a bagnomaria e
aggiungere la cera a pezzetti o grattugiata, mescolare bene (usate un mixer a
immersione, funziona perfettamente ed è più facile da pulire) fino a che la
cera non sia completamente sciolta, spegnere e versare nel/nei recipienti
adatti.
Una volta tiepidi potete
aggiungere oli essenziali e se volete un antiossidante (per es.vitamina E ).
Di seguito vi riporto un esempio,
ma tenete conto che per i bimbi piccoli potrebbe essere meglio abbassare le
dosi di oli essenziali. Queste prendetele come riferimento per una dose
massima, e evitate di usare menta, canfora e timo che potrebbero essere forti
per loro mentre potete usare con più abbondanza il niauli che è piuttosto ben
tollerato.
Sotto i tre anni comunque è
meglio evitare l’uso di oli essenziali dato che il rischio da sensibilizzazione
è molto elevato.
Qui ho abbondato con la varietà
di oli ma non è fondamentale.
28g cera,
200g olio
oli essenziali gocce:
60 eucalipto
25 menta
40 niauli
20 canfora
15 pino mugo
15 pino pumilio
15 pino silvestre
4 timo
4 rosmarino
Seguendo lo stesso principio
possiamo produrre:
Pomata
all’arnica
70 g oleolito arnica, berico o
alloro
10-20 g TM di arnica
14 g cera d’api
1- 4 ml o.ess a piacere per
profumare
Pomata
alla calendula
40 g oleolito di calendula
100 gocce TM di calendula
6 g cera d’api
20 gocce o.ess limone e lavanda
30 gocce o.ess. tea tree
Il procedimento è analogo per
entrambe: scaldare a bagnomaria l’oleolito con la cera quando questa si è fusa
unire la Tintura Madre, mescolare bene, infine unire gli oli essenziali.
Se non avete oleoliti potete
usare degli oli normali come girasole, mandorle, oliva..la pomata sarà meno
completa ma comunque sempre meglio di quel che vi offre il mercato!!
Inoltre vi segnalo questo utilissimo pdf da scaricare per la
cura del bebè!
I TRUCCHI PER LE BIMBE VANITOSE
Mia figlia ha iniziato ad incuriosirsi in modo divertente ai
cosmetici..non che io ne usi molti per me..quindi non può sbizarrirsi tanto con
quelli della mamma! Però quando ho notato questa curiosità sono corsa ai ripari
con delle soluzioni poco dannose, trattandosi della sua pelle delicata!
Ecco allora qualche ricettina….
Burrocacao
1/3 cera d'api
1/3 burro di karitè
1/3 olio di jojoba
qualche goccia di o.e. mandarino
1/3 cera d'api
1/3 burro di karitè
1/3 olio di jojoba
qualche goccia di o.e. mandarino
sciogliere a bagnomaria (è preferibile per non far friggere
gli oli/burri in caso di piccole quantità) i burri/oli e la cera. Aggiungere
qualche goccia di olio essenziale e versare negli stampini/barattoli
NB. Meglio far sciogliere prima la cera con poco olio perchè
talvolta fa fatica a sciogliersi e si dovrebbe far scaldare molto gli oli/burri
per farla sciogliere completamente. Poi aggiungere pian piano gli oli/burri per
non farla solidificare di nuovo (perchè essendo a T°ambiente la fanno
solidificare un pochino).
Usare la cera d'api per indurire un po' il burrocacao. Si
può diminuire tranquillamente le dosi della cera perchè poi a contatto con le
labbra la si sente e il burrocacao non scorre benissimo. Eventualmente la si
può togliere aumentando i burri. Al posto dell'olio di ricino si può usare un
oleolita ad esempio alle calendula o camomilla o altro (ovviamente compatibile
con le labbra!).
Gloss
1/2 g cera d'api
1/4 g burro di karitè
1/4 g olio di ricino
qualche goccia di o.e. mandarino
una puntina di rossetto per dare il colore
1/2 g cera d'api
1/4 g burro di karitè
1/4 g olio di ricino
qualche goccia di o.e. mandarino
una puntina di rossetto per dare il colore
il procedimento è uguale a quello del burrocacao.
In questo caso la cera d'api è proprio da ridurre! Nel senso
che meno è più sarà oleoso il gloss e si avrà l'effetto lucido! Tra
l'altro questo effetto è dato
dall'olio di ricino che per questo deve essere presente. Poi molto dipende dal
contenitore che si usa ,tipo barattolino con coperchio che si svita/avvita come
ho usato io o nei classici contenitori da lucidalabbra con il pennellino. Per i
colori si possono usare miche/ossidi/ultramarini o riciclare come ho fatto io
qualche rossetto (me ne è bastata davvero una minuscola puntina per 4
lucidalabbra in modo da lasciare solo un leggero velo di colore).
Profumo
Comprate l'acool per uso alimentare (tipo Buongusto, si
trova nei supermercati costa molto ma poi lo puoi usare anche per fare il
pulivetri o per fare le tinture madre o per fare i liquori). Fate una
bottiglietta contagocce con 80% acqua e 20% alcool e poi metteteci dentro delle
gocce di olio essenziale a scelta o mix di olii essenziali fino ad ottenere
l'intensità voluta. Shakerate e via...
Ombretti e
lucida labbra colorati
La cosa migliore sarebbe
comprare degli ossidi e delle miche nei negozi on-line specializzati (bastano
due o tre colori) e le usate per fare una semplice crema che può fare da
lucidalabbra o da ombretto.
La ricetta più semplice
la fate col burro di karitè: comprate del burro di karitè grezzo (lo trovate
anche in erboristeria). Lo sciogliete a bagnomaria quando è liquido e versate
un po' di mica o ossido fino ad ottenere il colore voluto, poi versate nel
barattolino da usare e aspettate che solidifichi. Si prende e si stende
facilmente col dito o con un pennellino da make-up. Per fare un rossetto un po'
più consistente dovreste mischiare un po' di cera d'api al karitè (un 5%).
Gli ossidi
e le terre naturali per cosmetici le trovate qui:
Le miche
(che sono ossidi perlescenti, che brillano dunque) qui:
è un sito
francese le spese di spedizione sono minime.
Per le ricette delle preparazioni ringraziamo:
Nicoletta.
Salve! sto organizzando la mia personale guerriglia estiva contro le zanzare in difesa della mia mini creatura. Mi chiedevo, ma l'olio di Neem è reperibile in tutte le erboristerie?
RispondiEliminaciao! puoi trovarlo più facilmente nei negozi che vengono prodotti biologici. Nelle erboristerie spesso occorre più tempo per ordinarlo!
RispondiEliminaGrazie infinite! vi farò sapere allora!
RispondiEliminaSalve vorrei realizzare il baby detersivo ma nn so cosa sia il sapone tipo bericol, potete darmi qualche indicazione, magari lo trovo con un altro nome. Grazie
RispondiEliminaSalve, vorrei fare il detergente per bucato, nella ricetta è indicato il sapone tipo bericol ma purtroppo non so qual'è e non trovo nessuna indicazione in rete, potrei avere maggiori informazioni, grazie
RispondiElimina