Dopo una lunga
vacanza estiva…e un lietissimo arrivo in casa nostra, la nascita della piccola
Bianca, eccomi qui a parlare di…Vacanzeeeeeeeeeeeee!!!
Volevo
condividere con voi la passione sfrenata della nostra famiglia e provare a
contagiarvi: sto parlando della nostra casa viaggiante, ovvero il camper!
Dopo una vita
scapestrata di vacanze in tenda (persino fino a Capo Nord!!!), con la nascita
della nostra prima figlia abbiamo deciso per il salto di qualità (lo so, per molti non lo è affatto.. ma per noi il camper è l’equivalente di un albergo a 5
stelle!). Sono cinque anni ormai che abbiamo adottato il nostro camper e non riusciamo più a
farne a meno! Provo a spiegarvi il perché.
È senza dubbio
il miglior modo e più indolore di viaggiare per i bambini di ogni età.
Il camper per
Sara, che ora ha cinque anni ma che ci viaggia dall’età di un anno, è già la
vacanza! Per lei è come un enorme giocattolo; come le case delle bambole,
oppure quelle casette dei parchi gioco.
E poi così lei si sente sempre a casa
sua, nel suo letto che può essere a castello oppure in mansarda, così anche il
momento della nanna si trasforma in una bellissima avventura! Si porta dietro
tutti i
suoi giochi; sul camper ne potete portare sicuramente di più e più
grandi di quelli che entrerebbero in una monovolume!
Di solito in
viaggio c’è sempre l’emergenza “pipì” o altro..e non so a voi, ma a noi capita
quasi sempre quando si è lontani da una stazione di servizio…ARGHHHHHHH..;
invece nel camper il bagno è sempre disponibile, anche in viaggio!
La cucina è
quasi come quella di casa: frigo, dispensa, 4 fuochi e forno, così potrete
preparare i cibi preferiti per i bimbi anche in terra straniera. Io ho
sempre viaggiato con le mie provviste per un mese di legumi e omogeneizzati
preparati a casa prima di partire! E la nostra dispensa è sempre piena di quel
che ci piace di più, così da non incorrere in “sorprese culinarie” in paesi
stranieri…e con i bimbi è
indispensabile!
Le lunghe code
devastanti in autostrada con i bimbi che se ne inventano di tutti i colori per
farvi uscire fuori di testa? Per noi uno spiacevole ricordo..Sul camper quel
tempo passa più in fretta: potete bere servendovi direttamente dal frigo, mangiare,
stendervi, dormire, guardare un dvd assieme ai bimbi (c’è anche la
tv!), giocare a carte, leggere un libro e persino
farvi la doccia mentre gli altri automobilisti si disperano..
Vi flagellate all'idea di portare i bimbi al mare nel fine settimana (perchè non siete ancora in ferie) e afflitti vi preparate alle code kilometriche che affronterete per due giorni di seguito? Con il camper partite il venerdì sera, prendete posto in area sosta direttamente sul mare ed il gioco è fatto!
Vi flagellate all'idea di portare i bimbi al mare nel fine settimana (perchè non siete ancora in ferie) e afflitti vi preparate alle code kilometriche che affronterete per due giorni di seguito? Con il camper partite il venerdì sera, prendete posto in area sosta direttamente sul mare ed il gioco è fatto!
E se ci viene
sonno prima di arrivare a destinazione, basta fermarsi in una stazione di
servizio, tutti a letto e la mattina si riparte dopo una bella doccia (calda o
fredda) fatta naturalmente nel nostro bagno a bordo. Oppure se siamo troppo
stanchi per guidare andiamo in un campeggio scelto sulla
nostra guida on the road, prendiamo una piazzola all’ombra, ci allacciamo alla
corrente di rete e oziamo per tutto il tempo godendo di tutti i servizi messi a
disposizione dalla struttura.
Con il camper le
malattie dei bambini non sono più un ostacolo per la partenza. Semplicemente
slitti la data di inizio al momento in cui il bimbo sta meglio oppure, se sei temerario, parti lo
stesso, tanto una febbre in camper è molo più divertente che a casa! E non ci sarà
più bisogno di disdire albergi, perdere caparre etc..
E poi per i bimbi è divertente perchè ogni giorno a sorpresa si cambia meta. Pensate che quando siamo tornati a casa dopo la vacanza di quest'estate e Sara si è svegliata il giorno dopo nel suo letto, ha chiesto: "mamma, papà, dove mi trovo oggi?"
E poi per i bimbi è divertente perchè ogni giorno a sorpresa si cambia meta. Pensate che quando siamo tornati a casa dopo la vacanza di quest'estate e Sara si è svegliata il giorno dopo nel suo letto, ha chiesto: "mamma, papà, dove mi trovo oggi?"
Ma soprattutto a
Sara il camper piace un sacco perché ha tutto lì a portata di mano, in una sola
stanza, anche mamma e papà sono sempre vicini vicini!!
Ma perché
nascondersi dietro ai figli..il camper in realtà piace tantissimo anche a noi
grandi!
Ci piace vivere
la maggiorparte del tempo all’aria aperta, essere liberi di fermarci dove e
quando vogliamo. Aprire la porta
d’uscita e ritrovarci ogni volta di fronte a nuovi orizzonti, lontani dalle
folle, in uno spazio tranquillo, intimo, proprio come a casa. E' bello chiudersi dentro
al camper quando fuori piove perché è bellissimo il rumore della pioggia che si
sente dentro un camper! E ci piace fare colazione
guardando dalla finestra ogni giorno uno scenario diverso (un lago, piuttosto
che un bosco o una montagna) rende il sapore di latte e caffè davvero speciale! E adoriamo rintanarci quando fuori c’è la neve e sei circondato da cime innevate e
nel frattempo sorseggi una tisana calda avvolto nel tuo plaid, riscaldato dalla
stufa a bordo con meno 15 gradi fuori! Così come è bellissimo aprire il nostro tavolino e cenare su un bel prato con il profumo di citronella che si diffonde nell'aria..
Organizzare una
vacanza di questo tipo, non richiede lo scervellarsi nel prenotare o nel far
combaciare orari e coincidenze. Con il camper niente più
prenotazione di voli e alberghi. Spesso la gente, per gli
orari di lavoro, non riesce a conciliare il proprio tempo libero, per cui molto
spesso deve rinunciare alla tanto desiderata vacanza o semplicemente a quel
week end in cui aveva posto tutte le speranze per cercare di staccare un po’ la
spina. Non sempre il famoso “last minute” è risolutivo, magari c’è il
ripensamento dell’ultimo momento, per non parlare delle sorprese che non
mancano mai e che non sempre sono piacevoli..Con il camper si diventa
“operatori” turistici di sè stessi nell’organizzazione del viaggio, senza
condizionamenti esterni.
Noi viaggiamo con “il meteo.it” alla mano e a volte dirottiamo i viaggi in itinere in base alle previsioni: avanti marc, verso il sole! Preziosissimi poi i diari di viaggio dei colleghi camperesti che è possibile reperire su internet e che studiamo prima di partire per non incorrere in disavventure! Oramai anche in Italia sta prendendo piede la cultura del viaggio in plein air e così, se non vi piacciono i campeggi perchè per voi sono troppo organizzati, potete risparmiare ulteriormente spostandovi solo attraverso la mappa delle aree sosta camper che si stanno diffondendo ovunque!
Noi viaggiamo con “il meteo.it” alla mano e a volte dirottiamo i viaggi in itinere in base alle previsioni: avanti marc, verso il sole! Preziosissimi poi i diari di viaggio dei colleghi camperesti che è possibile reperire su internet e che studiamo prima di partire per non incorrere in disavventure! Oramai anche in Italia sta prendendo piede la cultura del viaggio in plein air e così, se non vi piacciono i campeggi perchè per voi sono troppo organizzati, potete risparmiare ulteriormente spostandovi solo attraverso la mappa delle aree sosta camper che si stanno diffondendo ovunque!
E poi viaggiare
in Camper ti dà la possibilità di entrare in contatto con quello che ti
circonda. Sia che si decida di parcheggiare in una piazza di un borgo, oppure
in un campeggio, si continua a vivere lì, senza doversi spostare alla
ricerca di un luogo ove soggiornare! Immaginate di sapere di una bella
manifestazione culturale che si tiene nel fine settimana in una
determinata località: vi basta caricare l’indispensabile e partire. Basta
lasciare sempre un ricambio di vestiario nell’armadio del camper, lo spazzolino
da denti, il letto pronto e il gioco è fatto. Siamo pronti per partire in
qualsiasi momento a qualsiasi ora, anche dopo cena, il venerdì sera!
Il camper
permette la realizzazione di viaggi “a tappe”, di svegliarsi ogni giorno in un
luogo diverso, senza dover spendere troppo tempo per i preparativi, senza
indugiare troppo sull’organizzazione.
È come andare in
vacanza portandosi dietro la propria casa. Perché giungere all’alba in
aeroporto, perché pernottare in albergo, quando puoi semplicemente parcheggiare
la tua casa mobile in un parcheggio o in una strada di campagna?E poi l’essere
autonomi non impedisce di fermarsi comunque a mangiare nel ristorante tipico del posto o
di gustarsi un gelato seduti al tavolino di un bar nella piazza di un paese!
Il camper
permette diverse tipologie di destinazioni. Ci sono i viaggi nel we per visitare luoghi storici, partecipare a
sagre e manifestazioni culturali, mercatini di Natale, presepi
viventi, sfilate carnevalesche ecc.
Poi ci sono i viaggi di una
settimana, nei quali ci si può indirizzare su di una sola Regione e
visitare luoghi Medioevali, parchi naturali, percorrere le “strade dei
sapori”, visitare le cantine produttrici di buon vino. E ancora i grandi
viaggi:
di due o tre settimane, da effettuare di solito nei mesi estivi. Qui
noi di solito alterniamo la montagna al mare, oppure ci dedichiamo alla visita
di centri artistici.
Potete anche scegliere un’isola! Diverse compagnie di
navigazione danno la possibilità di soggiornare sul proprio Camper durante la
traversata; questa soluzione permette di risparmiare sul costo della cabina
oppure poltrone.
E che dire delle
grandi mete? Una classica meta per i camperisti è Capo Nord,
oppure i Castelli della Loira, o Santiago de Compostela, seguendo
il famoso cammino fatto a piedi da miglia di Pellegrini.
E per i più
avventurosi ci sono viaggi più impegnativi al di fuori dell’Europa, in luoghi
che per il clima e altri fattori richiedono una certa esperienza,
in modo particolare nell’Africa settentrionale e negli stati dell’ex
Unione Sovietica.
Che dire di
più? Certo bisogna adattarsi per via degli spazi e della convivenza forzata ...
ma noi abbiamo imparato a coccolarci in questo spazio contenuto che ci accoglie
ogni volta che decidiamo di affrontare un viaggio, breve o lungo che sia!
Quanto costa?Non è una spesuccia da tutti i giorni… Il costo medio si aggira intorno ai €30.000 (ovviamente pagabili a rate…). Affari possibili li trovate a
partire dai €10.000, se si prendono in considerazione i camper di seconda mano
in offerta. E questa è la stagione migliore per fare affari! Vi consiglio di visitare
una grande fiera del settore che si tiene ogni anno a Rimini proprio in questi
giorni, in alternativa recatevi in un centro vendita. In ogni
caso questi soldi della spesa iniziale verranno ammortizzati nel tempo (visto
che non avrete più spese di vitto e alloggio!). Un’assicurazione costa in media
240 euro all’anno e un rimessaggio dove lasciarlo in custodia 400 euro
all’anno. C’è poi l’opzione noleggio per valutare se il camper fa per voi: si parte da €85 al giorno, con la
possibilità di dividere i costi con altri compagni di viaggio!
Quando partiamo io mi preparo la valigetta di giochi e passatempi, disegni da colorare, cosine divertenti da fare con carta e matite, tutto in formato tascabile per la bimba. Ci sono diversi siti dai
quali si possono stampare:
http://members.fortunecity.com/colorbook/
http://members.fortunecity.com/colorbook/
Poi in camper è
sempre possibile (nei casi estremi) mettere a disposizione dei bimbi un bel
cartone o film in DVD o VHS.
Dimenticavo,
seguendo il suggerimento di una mia amica (grazie mille Rossella!!) ho
rispolverato il mondo delle audio-favole (della serie “a millece n’è”) !! Sara
si appassiona all’ascolto in viaggio e questo risolve il mio mal d’auto
(leggerle libri in viaggio non mi aiuta..). Anche in questo caso è possibile
scaricarle dal web!
Alcuni siti
utili per essere informati sui viaggi in camper, leggere diari di bordo, avere
dritte sugli acquisti etc..sono:
Buon viaggio a
tutti!!!
NICOLETTA.
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