Questo video dà l’idea delle insospettabili
potenzialità dei nostri figli....
Una delle
prime cose che ho fatto con la mia bimba è stato sperimentare con il colore in
tutte le sue possibilità. Un po’di fantasia, le sue risposte in termini di
gradimento (non sempre è stato un successo..), alcuni libri e un grande aiuto
dal web mi hanno aperto un mondo! Molti genitori tendono a ritardare
quest’esperienza, un po’ per paura della tossicità dei materiali, un po' perchè
non ritengono sia necessario o possibile per un bimbo piccino, ed anche perché
pensano che la scarsa destrezza del bimbo possa compromettere il salotto di
casa.. In realtà si può cominciare già all’età di 5-6 mesi quando i bimbi
padroneggiano la presa! Certo è meglio usare grandi formati di carta e colori
atossici. Un’idea è mettere sul pavimento un bel telo grande di plastica per
sentirsi più liberi di creare!! Bastano 2-3 colori principali, non tutte le
variazioni cromatiche….E soprattutto lasciate perdere disegni pre-stampati da
riempire ed evitate di tracciare confini sul foglio, lasciate spaziare la
fantasia! All’inizio il bimbo dedicherà 5 minuti all’attività, man mano si
appassionerà! Sarebbe meglio ritagliarsi un momento di calma nella giornata,
quando non si ha fretta e magari il bambino è sazio e non ha sonno..e mettere
un bel sottofondo musicale.
Il
bambino che dipinge fa qualcosa di più che esercitarsi in una libera
manipolazione e in una sperimentazione con il colore e con la forma: esprime
emozioni, organizza le proprie energie, comunica, compie esperienze e si
sviluppa. L’uso del colore e di tecniche diverse permette di ottenere
diversi effetti visivi e sensoriali: questo consente ai bambini di
riconoscerli, di differenziarli, di dimostrare le proprie preferenze,
di studiare i limiti esistenti tra il proprio corpo e il mondo esterno, di
conquistare ciò che è fuori, lasciando nel mondo il segno della propria
presenza.
Ecco qualche idea per
“sporcarsi” con i propri bimbi sin da piccoli, in modo non convenzionale!
Fare le impronte
Occorrono: un foglio di carta di
grandi dimensioni; colore a dita; timbrini fatti in casa con diversi materiali.
Stendete per terra un foglio di carta e invitate il piccolo a usare il colore a
dita per fare i suoi primi “pastrocchi”. Potrà “stampare” l’impronta del
pollice, dell’indice o di tutto il palmo (anche quello dei piedini) imparando a
scoprire via via il proprio corpo.
Oppure, il bimbo potrà usare i timbrini
“fatti in casa”: tappi di sughero, fondi di bottiglia di plastica tagliati (con
queti potrete realizzare la corolla di un fiore e poi con il tappo realizzare
la parte centrale!), frutta e verdura tagliata a metà (mezza mela, un gambo di
lattuga, un fetta di patata a forma di stella...) o foglie di diverso tipo.
Sono
giochi perfetti per i più piccolini che iniziano a prendere confidenza con i
colori, scoprendo così che possono lasciare diversi tipi di tracce e segni sul
foglio.
Acqua multicolor
Avrete
bisogno di
carta velina colorata, bacinelle, bottiglie e bicchieri di plastica, acqua.
Riempite
una bacinella d’acqua e chiedete al bambino di immergervi la carta velina
colorata, per esempio rossa, per vedere cosa succede. Come per magia il liquido
s’imporpora.
L’esperimento procede con veline blu, gialle o verdi, per
dimostrare al bambino che l’acqua assume l’identica tonalità del foglio che si
utilizza. E ancora, potete continuare a giocare, aiutando il piccolo a
travasare i liquidi multicolore da bottiglie a bicchieri di plastica
trasparente o mescolandoli tra loro per ottenere sfumature sempre nuove.
È una
magia che conquista i piccoli e ne stuzzica immediatamente la curiosità!
Gocciola e spruzza
Prendete un grande foglio di
carta, colori a tempera, contagocce, spugnetta, spruzzino.
Appoggiate su un
tavolo oppure per terra, il foglio. Quindi, aiutate il bambino a individuare i
possibili modi per far cadere il colore sulla superficie bianca, usando gli
strumenti che ha a disposizione: il contagocce, la spugnetta, lo spruzzino.
Così, dal contagocce cade una grossa macchia di tempera (precedentemente
diluita in acqua); strizzando la spugna si creano chiazze di forma diversa; lo
spruzzino produce tanti schizzi.
Dipingere con la natura
Potete
sperimentare la pittura con colori vegetali!
Si
possono ottenere degli ottimi acquarelli profumati con il thè nero, il caffè,
la tisana alla menta o di frutti di bosco, lo zafferano, la noce moscata. Vanno
preparati in modo più concentrato possibile. Si può passare più volte se
vogliamo il risultato più accentuato sempre dopo che lo strato precedente sia
asciutto.
Oppure
fate dei centrifugati di barbabietola o insalata o carota, ed ecco una bella
tavolozza (vanno benissimo anche gli avanzi delle pappine, come il passato di
verdure o un bel pureè di zucca). Non ponete limiti alla fantasia!! Colori
economici, naturali e…commestibili.
Riciclare
ad arte la plastilina
Vi sarà
capitato di raccogliere pezzi di plastilina volati qua e là e non sapere cosa
farne! E’ un peccato buttarli no? Ecco un’idea: attaccate un cartoncino nero al
termosifone con lo scotch. Staccate i piccoli pezzettini di plastilina e
attaccateli al foglio. Intanto che continuate a riempire tutto lo spazio del
foglio con i pezzettini, quelli attaccati prima sono già diventati morbidi e
quindi facilissimi da schiacciare, spalmare con le dita. Spalmando con le dita
in varie direzioni formiamo un disegno astratto. E’ molto voluminoso e in
rilievo. Ultimo tocco: una vecchia cornice.
Riciclare in modo
creativo i pastelli a cera
Avete presente tutti
quei colori a cera che rimangono a metà e che sono difficili da tenere in mano?
Li potrete recuperare realizzando piccole opere!
Occorrono: tela, colori
a cera, grattuggia, brillantini.
Grattuggiate
i colori che preferite e divideteli in tanti piccoli contenitori. Passate sulla
tela una mistura di colla vinilica e acqua. Date il via al vostro bimbo
chiedendo di spargere la polvere di cera sulla tela! Alla fine della creazione
spargete altra colla diluita con acqua e lasciate asciugare.
Dipingere con gli
acquarelli in modo diverso
Carta
velina. Far stendere dell’acqua con il pennello sul disegno. Fissare dei
pezzettini di carta velina colorata e dare un’altra passata di acqua sul
disegno. Una volta asciutto staccare i pezzettini ed ecco il disegno tutto
colorato!
Candela. Far
tracciare dei segni su un foglio con una candela. Bianco su bianco non si vede
nulla. Quando facciamo poi usare degli acquarelli ecco apparire il disegno!
Sale: spargere
della colla su un foglio realizzando un disegno, far spargere ai bimbi il sale
sulla colla e per ultimo ripassare con l’acquerello. Il colore assorbendo
l’acqua corre sul disegno e brilla!
Con le
cannucce. Occorrono: acquerelli (o tempere);
foglio di carta da disegno spesso e
resistente; pennelli;
bicchiere di acqua;
cannuccia da bibita.
Sul foglio di
carta da disegno passate in vari punti un pennello ben imbevuto di un colore a
vostra scelta. A questo punto basterà soffiare con la cannuccia proprio sulla
parte bagnata di colore come a fare una o più scie di colore. Vedrete che una
volta fatto asciugare ci sarà un altro capolavoro astratto da incorniciare!
Plastica
a bollicine (quella da imballaggio). Prima di tutto,
stendere il colore ad acquerello su un foglio bianco. Poi, sul foglio ancora
bagnato di colore, si deve posare la plastica e premere per imprimere le
bollicine sul colore, con le mani o con un piccolo mattarello.
L'effetto
finale varia molto a seconda della grandezza delle bollicine di plastica.
Dipingere
senza macchie
Un’amica mi ha detto che
lei e la sua bimba si divertono a “sporcare” quando il papà non c’è…Allora ho
pensato: perché non divertirsi con il colore ugualmente in sua presenza senza
sporcare? Si usano: colori a tempera, buste di plastica
trasparenti, lo scotch. Un pò di colore si spreme dentro la busta che si
chiude bene con lo scotch. Ora si può premere sopra, pasticciare con le manine,
passare con il rullo, fare dei segni con un bastoncino. E le manine e la
casa sono pulite! Le buste pronte poi si possono attaccare sul vetro della
finestra. E' bello guardare la luce attraverso il colore!
Dipingere nel bagnetto
Grazie ad una nostra
amica abbiamo iniziato da subito la sperimentazione del colore in vasca. Ci ha regalato i colori per dipingere nella vasca da bagno, fantastici!
Alla fine del bagnetto sono ovunque.. Un altra scoperta meravigliosa per il
bagnetto sono state le pasticche che si sciolgono. È bellissimo proprio unire i
colori e stare a vedere cosa accade per magia!
Qui è possibile
acquistarli!
Farfalle con le tempere
Uno dei
modi di disegnare con le tempere, è quello di usarle per fare dei dipinti
‘casuali’ sui fogli di carta bianchi, i quali assumono spesso la forma di
farfalle.
Materiali: carta
bianca da stampante, tempere.
Piegate a
metà un foglio di carta bianca e riapritelo. Versate delle tempere pure su un
lato del foglio. Richiudete il figlio a metà e pressatelo con le mani: in
questo modo i colori si spandono e si mescolano.
Aprite il foglio e ammirate le
vostre ali di farfalla.
Quando il disegno asciuga, resta in rilievo.
Dipingere con le bolle
di sapone
Questo
gioco si può fare in due varianti.
La prima
consiste nel colorare il liquido preparato per le classiche bolle di
sapone.
Si possono
usare i colori a tempera (i classici tubettini) ed i fogli da disegno di
carta ruvida, per la loro porosità e capacità d'assorbenza del colore,
necessariamente piuttosto acquoso.. Ma possono andar bene anche i coloranti
alimentari. Una volta diluita la tempera nel liquido saponato, far riposare gli
intrugli per una giornata. A questo punto, con i classici "attrezzini ad
anello" per fare le bolle, i bambini possono sbizzarrirsi tra colori
saponati. Queste bolle durano pochissimo e vengono piccole: ma l'effetto del
loro posarsi e scoppiare sul foglio bianco è davvero particolare.
Una
seconda variante è
soffiare con le cannucce nel liquido saponato colorato: si formeranno
bolle coloratissime, che in un attimo inizieranno ad uscire dal contenitore ed
invadere tutto intorno.
Dipingere con la
plastica a bollicine ed i colori a tempera
Si
comincia stendendo il colore a tempera sul telo di plastica a bollicine; a
questo punto si può posare su di esso un foglio di carta bianca. Ora bisognerà
stampare le bollicine sul foglio bianco. Come? Con le mani, con il mattarello,
con i rulli, con i piedi... con tutto il corpo! Divertentissimo e piuttosto
pasticcioso! Si può anche ribaltare di nuovo il tutto, ed organizzare un
ballettino o una piccola marcia sul telo plastificato!
Tutte le idee qui
raccolte si possono realizzare utilizzando materiali home-made, naturali ed
economici (colle, colori di tutti i tipi, brillantini, plastiline etc..). Qui trovate tutte le ricette:
Ecco qui invece
strumenti alternativi con cui dipingere per stimolare la
creatività dei bambini e riciclare creativamente quel che avete in casa.
Niente più pennelli!!!
GRAZIE
A :
NICOLETTA.